Hellas Verona-Roma, esame decisivo per Mandorlini. Attesi 700 tifosi dalla Capitale

21/02/2015 alle 19:32.
mandorlini_2013

Il match di domani contro la Roma al Bentegodi rischia di essere decisivo nel campionato del Verona e del suo tecnico. In caso di sconfitta Andrea Mandorlini potrebbe anche essere esonerato. In settimana lo ha ammesso anche il , Giovanni Gardini, spiegando che "la società dovrà valutare molti fattori, anche al di là del risultato". Di certo il Verona ha incassato ancora il sostegno dei propri tifosi. In un comunicato la tifoseria piu' calda del Bentegodi ha invitato tutti a sostenere come sempre la squadra gialloblù. Da Roma sono annunciati almeno 700 tifosi, per una gara delicata anche sotto il profilo dell'ordine pubblico. Mandorlini sa bene di giocarsi molto, se non tutto contro gli uomini di . "Veniamo da una brutta sconfitta - afferma il tecnico - ora arriva lo scontro con una grande squadra e dobbiamo guardare avanti. Sarà una partita importante e delicata per tanti motivi. Non è il nostro momento migliore, ma questo è il campionato più difficile e più bello, ci manca il risultato dobbiamo andare a cercarlo". "La Roma in difficoltà? Anche lo scorso anno - riflette Mandorlini - era seconda in classifica, magari nella scorsa stagione la lotta allo scudetto con la è stata più combattuta. Magari non si esprimono come lo scorso anno, ma questo vale anche per noi". In settimana e' arrivata anche la prima contestazione da quando il tecnico ex interista e' al Verona. "Con i tifosi - riprende - abbiamo avuto un confronto molto civile, che i ragazzi hanno preso bene. Chiaro che la loro delusione era grande, la nostra anche di più. Adesso dobbiamo fare di tutto per invertire il trend, per i tifosi, per noi e per la società". Mandorlini non si è detto sorpreso delle parole del ds Gardini. "Ci eravamo confrontati in settimana - conferma -, sapevo a grandi linee quello che avrebbe detto. Questa è la stagione clou, dobbiamo mantenere quello che abbiamo conquistato, abbiamo dimenticato l'anno scorso, dobbiamo lottare per mantenere la categoria".

(ansa)