E' un fiume in piena Pierpaolo Bisoli al termine della sconfitta del suo Cesena contro l'Inter decisa da un rigore, con conseguente espulsione del portiere, molto dubbio. Il bersaglio dell'allenatore è la direzione di Mazzoleni, a suo avviso a senso unico : "Vorrei più rispetto per la mia società e per i miei giocatori - dice il tecnico - Non è vero che una squadra costruita per vincere non debba portare rispetto. Fino al rigore e all'espulsione l'Inter non aveva superato la metà campo ed anche in dieci uomini comunque abbiamo avuto almeno tre palle nitide per pareggiare. Mercoledì andiamo a Roma senza Cascione per colpa di una provocazione, non faccio nomi ma durante la partita ce ne sono state tante". Sull'episodio che ha deciso l'incontro Bisoli ribatte: "Chiedete a Palacio che è un giocatore corretto. Lui ha detto che Leali ha effettivamente toccato la palla per cui non c'era il rigore ne tantomeno l'espulsione. Ci sono tante persone in campo deputate a vedere queste cose, inutile a questo punto metterle". Nota positiva della serata la prestazione della sua squadra: "Abbiamo giocato una grande gara, sono orgoglioso di questi ragazzi e prometto che se giochiamo con questo spirito il Cesena si salva"
(ANSA)