Conferenza stampa, GARCIA: "Il gruppo ha fame, c'è fiducia. Ora meglio essere secondi, siamo più tranquilli. Il gol? Nessun problema psicologico, mancano fortuna ed efficacia" (AUDIO e FOTO)

29/11/2013 alle 15:28.

Il tecnico della Roma Rudi Garcia torna in conferenza stampa: domenica c'è l'Atalanta, appuntamento all'Atleti Azzurri d'Italia alle ore 15.

 Il tecnico della Roma torna in conferenza stampa: domenica c'è l'Atalanta, appuntamento all'Atleti Azzurri d'Italia alle ore 15. 

GUARDA TUTTE LE FOTO

ASCOLTA LA CONFERENZA STAMPA

 

 

E' riuscito a lavorare su ciò che aveva detto di voler migliorare in questa settimana?

Storicamente è una piazza difficile, per me è come andare a Udine, quasi lo stesso. L'Atalanta è anche una squadra che gioca bene in casa e lo sappiamo. Dovremo fare di più, dovremo fare il nostro gioco, andremo lì per vincere

Un suo giudizio sulla vicenda Galliani?

La risposta è semplice: io vedo il campionato italiano pieno di squadre di qualità e ciò vuol dire che questi club lavorano molto bene, dagli allenatori ai giocatori. L'esempio clamoroso è il come vanno le squadre italiane in , che possono passare il girone ed entrare nelle prime 8 d'Europa

Pallotta ha speso tante belle parole per lei

Un onore sentire parlare così il presidente di me. EHo voglia di dimostrare di essere all'altezza dei complimenti. 

La Roma ha perso il passo, è un momento delicato?

Mah, abbiamo vinto 10 partite e ne abbiamo pareggiate tre. Non abbiamo perso, siamo la miglior difesa d'Europa. In ogni partita abbiamo segnato almeno un gol, tranne col Cagliari. Per me l'importante è giocare bene, se guardiamo le statistiche con il Cagliari, forse ci accorgiamo che sono le migliori viste in stagione. Ci sono cose da migliorare, come sui calci piazzati. Fiducia totale tra me e i ragazzi, abbiamo ancora fame

Sulla condizione dei suoi

Abbiamo avuto un giorno di meno per lavorare. Ma il problema della partita con il Cagliari sono stati i giocatori che hanno giocato troppo con le nazionali e non hanno lavorato bene perché infortunati. Abbiamo fatto lavoro di recupero per alcuni, di pèotenziamento per altri. Ho visto entusiasmo, ilgruppo è unito e pronto a dare il meglio. Mi piace

Ha già pensato alla possibile convivenza tra e ?

No, non ci ho pensato. Francesco non sarà pronto per Bergamo, Mattia sarà con noi e oggi gioca con la Primavera perché ha bisogno della competizione. Sta bene Mattia, è guarito e dobbiamo lavorare sulla forma fisica. Proprio per quello gioca oggi: si impegna in allenamento, ma niente è meglio della partita...

L'assenza del gol non rischia di diventare un problema psicologico?

Cosa dobbiamo fare su questo punto? Lavorare di più, dando fiducia ai giocatori su queste cose. Non abbiamo niente da fare di più. Non è il caso nostro, ma quando un bomber, un 'pichichi', ha un periodo difficile cosa fa? Lavora, lavora di più e pensa al gruppo, al gioco di squadra. Abbiamo tanti giocatori che possono segnare, non abbiamo questo problema. Per me è solo un problema di efficacia e fortuna. La fiducia c'è, per me non c'è problema

Possibili gli incidenti a Bergamo tra tifosi. Vuole dire qualcosa ai tifosi?

Il calcio è una festa. QUando uno tifa la propria squadra, va in tribuna, in curva per supportare il gruppo. C'è una rivaòlità, mi dicono, ma è sempre il momento giusto per iniziare a lavorare sul rispetto reciproco. In tutti gli stadi del mondo devono essere presenti i bambini. Io spero che tutti riflettano e che supportino la squadra, niente di più

Su : è guarito, ma è pronto per giocare dall'inizio?

No

Per la gara di domenica 5 diffidati. Ne terrà conto?

No. E' vero che qui in Italia è diverso rispetto alla Francia. In Francia con tre cartellini gialli in 10 partite, sei squalificato, qua funziona in maniera diversa. Ma non ne tengo conto: i falli ci sono sempre ma io sono per il fiar play, per giocare la palla, con una sana aggressività. Vedremo: sarebbe bello nessuno prendesse cartellini gialli. Non penso al dopo: pensare alla partita successiva è il miglior modo per sbagliare la preparazione al match

Sulle parole di Pallotta: ha detto che si augura che le diventi il nostro Ferguson

Sappiamo le regole, tutti siamo legati ai risultati. Come ho detto all'inizio: la stima di Pallotta mi motiva, voglio dare il meglio per la Roma. Ho un buon rapporto con la società e i giocatori, lavoro in un ambiente onesto, sto bene qui. Qui i rapporti sono di qualità, ed è importante

 C'è un problema di affidabilità del reparto difensivo aldilà di e

Voglio vincere a Bergamo, non parlo di mercato o di gennaio. Tutte le cose che leggo io sono false, non abbiamo parlato con , ma per il momento non c'è niente. La rosa mi piace, siamo dietro la senza una rosa come la loro, danno tutti il meglio e possono fare ancora di più. Non è il momento di pensare a cosa fare a gennaio

Aver perso il primato può avervi condizionato?

La partita scorsa abbiamo preso un punto sulla terza e sulla quinta. La quarta ha pareggiato come noi, abbiamo perso terreno solo sul primo posto, che però non è il nostro obiettivo. E' merito nostro quel primo posto, ma il nostro obiettivo è arrivare in Europa. Per il momento penso che forse è una buona cosa essere secondi, non ho sentito parlare di scudetto e forse per noi è meglio, stiamo più tranquilli. Non perdiamo ambizione, vogliamo arrivare il più in alto possibile