Conferenza stampa, GARCIA: "La squadra è serena, il primo posto deve darci fiducia. Mi fido della mia Roma al 200%" (AUDIO, FOTO e VIDEO)

04/10/2013 alle 16:32.

Rudi Garcia torna a parlare in conferenza stampa. Alla vigilia del confronto di campionato con l'Inter, in programma domani alle 20.45




Rudi Garcia
torna a parlare in conferenza stampa. Alla vigilia del confronto di campionato con l'Inter, in programma domani alle 20.45, il tecnico della Roma risponde alle domande dei cronisti nella sala stampa di Trigoria. Queste l'intervento INTEGRALE:

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Le squadre di Mazzarri sono sempre molto organizzate nelle ripartenze. E' un pericolo dal punto di vista tattico? Che idea si è fatto dell'Inter? - GUARDA IL VIDEO

Una buona squadra, sicuramente, che ha giocatori di talento. Giocheranno in casa, è un vantaggio per loro, ma per me non cambia nulla. Ho già detto ai miei giocatori a inizio stagione che giocheremo tutte le partite per vincere, sia in casa che in trasferta. E' una grande partita, spero sarà una bella partita.

Abbiamo assistito a due modi diversi di gestire questo primo posto. Una grande euforia dei tifosi e una normalità della squadra. Ce lo conferma. Si aspettava questa maturità?

Siamo tranquilli, la squadra è serena. Quando vinciamo è più facile essere motivati e lavorare con fiducia, è vero. Al momento è tutto così. Vedremo, l'ho già detto: facciamo questo mestiere per giocare grandi partite come quella che si sarà sabato, sarà una partita interessante.

Prima del derby aveva detto "il derby non si gioca, si vince". Anche le grandi partite non si giocano, si vincono...

Giocheremo per vincere, sicuramente, ma sarà difficile farlo. Ci saranno 5000 tifosi giallorossi a San Siro, una bella cosa. Lo stadio sarà quasi pieno. Un bel momento da vivere, sicuramente, ma sarà meglio con tre punti alla fine.

in bilico, non si sa ancora se si giocherà il 19. Questo la disturba? Un risultato positivo le farebbe accettare con serenità ogni decisione del prefetto?

No, non aspetto il risultato di sabato per avere un avviso differente. Il calendario prevede , non -Roma, dobbiamo giocare in casa. Ma vedremo lunedì

Hanno paragonato la sua Roma alla Francia di Hidalgo, quella 'quadrato magico'. Se sarà una bella partita, vince la Roma?

Quella Francia, quella del 'quadrato magico', era una delle squadre più belle, ma era un modulo differente. Possiamo dire che Francesco (, ndr) è il quarto. Per il momento tutti giocano bene insieme, non soli gli undici che iniziano la partita. Abbiamo soluzioni sulla panchina e uno spirito di squadra forte. Questo deve aiutare nei momenti difficili. Sicuramente questa partita non sarà facile da giocare, ma faremo il massimo per giocare bene e creare problemi all'Inter. Ci sono molte cose da fare sul piano difensivo, c'è da fare attenzione alle qualità dell'Inter

La società ha annunciato l'amichevole in Indonesia. Cosa ne pensa? Può essere stancante per la squadra affrontare un viaggio così lungo? - GUARDA IL VIDEO

Potremmo parlarne più tardi, oggi c'è l'Inter di cui parlare. Mi hanno chiesto se era possibile e ho detto di si. Abbiamo 15 giorni in quella sosta internazionale e non sarà un problema partire subito dopo la partita con il Sassuolo, avremo 9-10 giorni per preparare la gara successiva. Non è un problema, se aiuta la società dobbiamo farlo.

Dopo sei vittorie, pensa di aver vinto una rivoluzione?

'Rivoluzione' è una parola importante in Francia... Non so se questa è una rivoluzione, è una parola forte per me. E' solo una stagione in cui abbiamo iniziato bene le cose, solo questo. Per parlare di rivoluzuone bisogna guardare indietro, e non mi piace farlo, guardiamo al futuro e alla partita di domani, per il momento pensare all'Inter è sufficiente. Dobbiamo essere concentrati, vincere lì sarà molto difficile. Se vinciamo sarà una cosa grandissima. Dobbiamo prepararci con tutta la concentrazione possibile.

Ha appena detto che una vittoria a Milano sarebbe una cosa grandissima. Sarà così grande da farle cambiare idea su una Roma da scudetto?

Sicuramente è troppo presto. Vedremo, questa partita è importante, ma non quanto quelle successive. Tutte le partite sono importanti, ci sono sempre 3 punti in palio. Per il momento siamo primi, questo deve aiutare la sqaudra ad avere fiducia, ma non di più. Può succedere di tutto, ma ora sul piano mentale siamo preparati. Dobbiamo lottare al massimo, se lo facciamo sicuramente faremo risultato.

Sembra che Mazzarri voglia cambiare il suo 3-5-2, il modulo che al lo ha portato al successo. Pensa che Mazzarri teme la sua Roma?

Capisco la domanda, ma non penso che l'Inter cambierà qualcosa. Per loro le cose funzionano bene così, come per noi. C'è la possibilità di adattarsi un po' durante la partita, ma penso che troveremo un Inter che giocherà allo stesso modo in cui ha giocato le prime 6 partite.

Ha affrontato l'Inter con il Lille in nel 2011. Cosa pensa dell'effetto che può fare San Siro per la sua squadra?

Ai giocatori piace giocare in uno stadio pieno. E' ancora più bello con questo ambiente.

La Roma deve fare ancora un acquisto: Mattia . Finora non si è ancora visto in campo. C'è un ritardo? C'è una data su quando lo avrà a disposizione?

Non ancora, ma sta molto meglio. Non dobbiamo fare le cose velocemente, dobbiamo ascoltare  il giocatore. Lo aspettiamo tutti, lo sosteniamo. Mattia deve essere positivo. Ora mi sembra che stia bene dal punto di vista psicologico, una cosa importante per il suo ritorno.

Primo vero test per la Roma. C'è nello spogliatoio un po' di paura di perdere? 

Non c'è. Abbiamo giocato anche il derby che era una gara importantissima. Non mi piace dire che è la prima gara di livello importnate. E' sempre difficile vincere una partita, era difficile a Livorno e abbiamo visto poi i risultati del Livorno in questo campionato. Non esistono partite facili. Abbiamo vinto 6 partite per adesso, ma sempre con momenti importanti durante la partita che hanno fatto si che le cose siano andate bene per noi. Sicuramente l'Inter è una grande squadra, ci saranno tanti talenti in campo da entrambe le parti. Vinca il migliore.

Si fida al 100% di questa Roma?

Al 200%. Vedo la rosa vivere insieme, quando segnano tutti sono felici. La gioia è collettiva, ti da sempre voglia di giocare bene, di vincere le partite di partecipare e aiutare il compagno. E' una cosa fondamentale nel calcio, nonostante il talento che uno può vere non si gioca da soli: si gioca in 11 e forse di più, i 3 cambi che entrano durante la partita aiutano la squadra. Se si è d'aiuto ai compagni si danno migliori risultati. Così deve esssere l'anima di una squadra secondo me.

Non accade spesso che la Roma vada a Milano da capolista. La rende orgoglioso? Chi ha più da perdere dalla sfida di domani?

Dobbiamo essere orgogliosi di questo, ma è più importante è che questo primo posto dia più fiducia e convinzione alla squadra. non penso a un risultato negativo. Penso sempre positivo, così i giocatori arrivano alla partita con uno spirito positivo. Per ora siamo primi, le cose possono cambiare durante la stagione, ma è importante avere voglia di continuare questa serie. Possiamo darci altre convinzioni e motivazioni, non pensare al risultato e pensare solo a giocare bene. Così forse potremo continuare questa striscia.