Abete: "Dai tifosi violenti nessuna lezione di etica"

24/10/2013 alle 16:25.

''Se allo stadio ci sono persone che fanno insulti e violenza interessano a tutti, la normalita' non e' attrattiva sul versante della comunicazione. Noi lezioni di etica da parte di queste persone, che recano un danno in primis alla societa' di cui dicono di essere tifosi, non le accettiamo''. Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete,




''Abbiamo preso l'impegno di cambiare le condizioni dentro gli stadi sapendo che sono un palcoscenico importante - ha ribadito il numero uno del calcio italiano -. Noi dobbiamo creare le condizioni affinche' una famiglia normale possa andare allo stadio evitando la violenza non solo fisica, ma psicologica da parte di chi la fa sentire un ospite indesiderato in casa propria. Dobbiamo svolgere la nostra funzione - ha proseguito il presidente - abbiamo tante criticita' ma assieme dobbiamo mettere la forza su quello che siamo stati e vogliamo essere. Nella federazione siamo un milione e mezzo di tesserati, c'e' il bello e il cattivo: dobbiamo far emergere la positività'' .