Giancarlo Abete ha chiuso il 6° seminario per i giornalisti sportivi organizzato a Coverciano. Lha fatto parlando di un «rapporto positivo tra Ussi e Figc» e iniziando a trattare il tema della riforma dei campionati. «Dal 2014-15 avremo 102 squadre professionistiche anziché 132. Il dibattito è sul numero delle squadre di Serie A e poi della B, dove 22 è un numero eccessivo: oggi si arriva, con i play-off
«Non esiste al momento in agenda in Consiglio federale una riforma del campionato di serie A nè vi è interesse sia dai grandi che dai piccoli club a diminuire il numero delle squadre del nostro massimo campionato». Lo ha detto il presidente della Figc, Giancarlo Abete parlando al seminario promosso dalla Federazione in collaborazione con l'Ussi 'Il calcio chi lo raccontà, al centro tecnico federale di Coverciano. «Si può solo lavorare eventualmente in futuro alla modifica del numero di retrocessioni», ha aggiunto Abete.