Conferenza stampa, Sannino: "Attenzione a Totti, dovremmo essere coesi contro una squadra di campioni"

29/03/2013 alle 15:09.

Il tecnico del Palermo Giuseppe Sannino è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del confronto con la Roma. Queste le sue parole:



“Con le nazionali qualcuno è stato fuori, la situazione di Rios la vedremo. Oggi non si è allenato. Abbiamo lavorato molto sulla testa, in questo momento è una situazione mentale. Non bisogna pensare più in là di questa partita. Ognuno di noi deve guardarsi dentro, cercare l’orgoglio per fare una partita che ci vede sicuramente inferiori rispetto alla Roma, ma sotto l’aspetto motivazionale, finché la matematica non ci condanna, dobbiamo essere perfetti. E’ un bivio importante”.



“Chi fa questo lavoro deve pensare che alla fine si tirano le somme. Noi dobbiamo farlo per capire perché ci troviamo in questa situazione. Un professionista deve sempre far sì che dentro di sè si accenda qualcosa in queste partite. Bisogna trovare quel qualcosa in più individualmente. La Roma ha grandi giocatori, ma in certi momenti l’uomo è più importante del calciatore”.



“Sembra che si sia perso di vista il problema. Ci sono gicatori con una certa personalità. Per me è importante aver recuperato Miccoli, Barreto e Dossena, ma tutti dobbiamo stare sulla corda. Abbiamo avuto giocatori che mancano da un paio di settimane, io devo far collimare tantissime situazioni. Io credo che in una situazione tale è importante avere la voglia e la testa, ma anche la personalità. Domani chi entrerà in campo non avrà alibi”.



Sannino ha poi parlato della Roma: “Tutti gli avversari sono stati peggiori per il Palermo. Non possiamo pensare alla Roma differentemente dal Chievo o dal . Stimo Zeman, è un’icona del nostro calcio, ma Andreazzoli, che è sempre stato un uomo silenzioso, ha preso una patata bollente e credo che i giocatori giochino col sorriso e con la gioia. Ha dato serenità, ha capito la chiave di lettura di questa squadra. Pensate a Perrotta che prima non giocava e ora è importante. Troveremo una squadra di campioni, dovremo essere coesi”.



Su Zamparini: “Quando un figlio è malato, il papà corre al capezzale. Come tutti i genitori cerca la medicina giusta per guarirci”.



Su :
“Bisogna fargli i complimenti per i suoi vent’anni in A. Non è solo un grande calciatore, ma anche un grand’uomo. Fermarlo? Bisognerà fare molta attenzione”.



“La squadra deve avere equilibrio. Quante punte ha la Roma? Zero. Siamo ultimi in classifica, mi verrebbe da ridere a dire di andare tutti all’attacco. In questo momento dobbiamo cercare di non prendere gol, poi interpretare la partita come abbiamo fatto in questi dieci giorni.

Lanciare altri giocatori? Credo che tutti coloro che fanno parte della rosa devono essere sempre pronti. Ognuno ha una propria storia, devo attingere anche a seconda delle responsabilità”.




? Ha fatto benissimo, è stato il più grande acquisto del mercato. Un conto è giocare per salvarsi, un altro per vincere. Ha dimostrato di essere importante. Paragoni con Dybala? E’ stato catapultato in un campionato difficile. Ha delle doti incredibili ma sicuramente ha pagato anche lui. Mi auguro che possa diventare un giocatore importantissimo”.



Il mister rosanero ha poi concluso parlando di , che aveva consigliato al Palermo di ricominciare da Sannino e Perinetti: “
lo conosco, fa piacere che un addetto ai lavori abbia espresso certe parole nei miei confronti. Io e Perinetti abbiamo poco da sorridere però, dobbiamo vivere il momento, penso ad un’annata che non mi sarei aspettato di vivere in questo modo, speravo di dare un contributo maggiore ad una à straordinaria come Palermo, che dà la possibilità di lavorare, che merita la Serie A”.