Siena, Mezzaroma: "Giocare contro Zeman non è mai facile. Mi piacerebbe lavorarci in futuro". La vicepresidente: "Temiamo la Roma, ai giallorossi toglierei Florenzi". Antonelli: "Vogliamo fare risultato"

29/11/2012 alle 11:52.

La vicepresidente del Siena Valentina Mezzaroma ha parlato ai microfoni del'emittente radiofonica romana. Questo è uno stralcio delle sue parole sul prossimo match dei bianconeri, che affronteranno la Roma domenica prossima in terra toscana:

 

Cosa succede in casa Mezzaroma prima di Siena-Roma, incrocio tra passione e lavoro?

Il lavoro della dirigenza è frenetico alla vigilia di una partita così importante. La nostra è una realtà piccola, lo stadio ha 15.000 posti e complice la vicinanza ci sono molti tifosi della Roma che vorrebbero venire a visitare la à.



Come si è inserita a Siena?

Mi hanno accolto molto bene, forse anche perchè ho la fortuna di essere donna e sono risultata simpatica.

E' una dirigente presente che segue la squadra anche da tifosa...

Stiamo lottando, perchè non vogliamo tornare in serie B e io cerco di sostenere la squadra. Ho concluso il corso a Coverciano e sono diventata direttore sportivo. Ho preso l'indirizzo tecnico perchè volevo imparare a valutare il valore tecnico di un calciatore. Infatti con Antonelli preparai la scheda di Verre.



Siena- Roma: come la vede?

Siena è la mia squadra e l'adoro, Roma è forte, è una grande squadra e avete il mio Mattia .

Siamo rimasti molto legati, lo abbiamo cresciuto grazie a Beppe Sannino. E' un ragazzo che ha tanta voglia di fare ed è molto intelligente. Fu un consiglio che mi diede Sacchi ricordati che devi prendere giocatori intelligenti.



La dirigenza ha preparato la squadra psicologicamente ad affrontare la penalizzazione?

I 6 punti, ad inizio campionato, gravavano, ma non abbiamo edulcorato la pillola per evitare di creare un ambiente pesante. Dopo le sentenze è cambiato il nostro calciomercato. Cosmi si è messo in gioco ed ha accettato la sfida, per adesso ha fatto bene perchè la posizione sarebbe quella di metà classifica. Nello spogliatoio comanda il mister e il ds. Il presidente non deve diventare uno di loro, altrimenti si svilirebbe nel suo ruolo e arriva solo in estrema ratio. Non vogliamo creare pressione, Serse mi dice che porto il sole e io voglio proprio infondere energia nei miei giocatori.

Cosa rappresenta la sfida con la Roma?

Io sono nata a Roma, mio padre è stato presidente della Roma e io sono nata in una famiglia di romanisti. Una volta preso l'impegno, il Siena è diventato la mia squadra e mi batterò con le unghie e con i denti per ottenere il massimo.



Cosa pensa del lavoro che sta facendo la Roma?

Ha un valore tecnico altissimo, Zeman non lo conosco di persona, non so qual è il lavoro che fa. La squadra mi sembra abbia un po' di alti e bassi, come tante altre grandi. Questo campionato non ha delle eccellenze, in testa sono vicine, sono partiti tanti top player. Il periodo di crisi ha imposto un adeguamento a tutti. Poi ha occhio per la scelta dei giocatori, è stato bravo. E' una squadra che noi temiamo.

Quale giocatore toglierebbe alla Roma, escludendo e ?

Alla Roma porterei via . Mi piace la fame che ha, è un generoso, un aziendalista perchè dà tutto per la Roma. Poi è un ragazzo intelligente, ho letto le sue dichiarazioni e è un giocatore che vorrei avere nelle mie fila.

(trs)

"La Roma oggi ha una rosa di giocatori che per eta' e qualita' tecnica e' una delle piu' interessanti. E' una squadra molto forte, perche' ha tantissime alternative di grande livello in ogni ruolo. Noi da parte nostra, dobbiamo continuare il nostro campionato, che e' ancora di battaglia, in cui dovremo cercare di far punti e dovremo farlo anche contro la Roma, anche se sara' difficile. Speriamo che con il campo che viste le condizioni meteo dovrebbe essere pesante, la tecnica della Roma sia messa in difficoltà".

Cosi' il presidente del Siena Massimo Mezzaroma, in collegamento telefonico con RadioRadio a proposito della partita di domenica prossima contro l'undici di Zeman. "Pareggiare contro le sue squadre e' difficile, ma noi dobbiamo portare a casa piu' punti possibili e giocheremo per cercare di vincere, ma senza fare le barricate". Alla domanda se in futuro vorrebbe avere il tecnico boemo come allenatore del suo Siena, Mezzaroma risponde: "Premettendo che sono contentissimo di Serse Cosmi e Stefano Antonelli nei loro ruoli, c'e' da dire che Zeman e' un allenatore che trascina sempre per personalita', tipo di gioco. Magari, un giorno, se ci sara' l'occasione non mi dispiacerebbe lavorarci, anche per lo spessore umano".

"Giocare contro Zeman e' sempre complicato per chiunque, perche' gioca sempre lo stesso tipo di calcio. E' uno che difficilmente adatta il modulo all'avversario e quindi, i giocatori giorno dopo giorno memorizzano i movimenti e diventano piu' efficaci. Ma visto che ha alternato i risultati la speranza e' che non tiri fuori una partita sontuosa contro di noi, anche se noi abbiamo affrontato squadre di livello tecnico superiore, portando via qualche punto. Comunque sara' una bella partita".

(radio radio)

Il responsabile dell'area tecnica del Siena, Stefano Antonelli, ha parlato subito dopo la vittoria dei bianconeri in Coppa Italia sul Torino. Il dirigente senese ha anche parlato della prossima sfida contro la Roma, ecco le sue parole rilasciate a caldo ieri dopo la partita: "Da domani la nostra testa va ai giallorossi, sappiamo che sarà una partita durissima ma dobbiamo avere la massima concentrazione e tanto cuore e sacrificio per fare risultato".