Il derby bussa alla porta della Roma. Per 48 ore tutto sarà ancora possibile, col tifo giallorosso pronto a vivere i prossimi due giorni in apnea, tra eccitazione e preoccupazione. E, come sempre, anche tra scaramanzia e preghiere. Per queste ultime, in particolare, i supporter romanisti all'estero hanno aperto un sito internet specifico, con un nome inequivocabile: 'Chies
La pagina web, che per simbolo porta la sagoma stilizzata del numero 10 intento a calciare e con in testa la tiara pontificia, è chiaramente indirizzata ai tifosi di fede giallorossa, accolti in home page col messaggio 'Welcome to Church'. In molti, d'altronde, per la stracittadina contro la Lazio, si augurano di veder giocare Francesco Totti senza problemi, dopo il colpo all'alluce ricevuto in allenamento da Cicinho; e, soprattutto, di poter esultare per il successo finale. Perdere nuovamente il derby, infatti - dopo la sconfitta del girone di andata che ha interrotto serie di cinque vittorie giallorosse - rappresenta l'incubo peggiore per i tifosi della Roma, già demoralizzati da una stagione - la prima della nuova proprietà statunitense e della guida tecnica dello spagnolo Luis Enrique - nettamente inferiore alle aspettative. E, infatti, il morale sotto ai tacchetti ha un pò fiaccato lo spirito ironico e goliardico che da sempre accompagna l'avvicinamento alla partita.
All'andata, nonostante lo stop per infortunio, ci aveva pensato proprio capitan Totti a scaldare l'ambiente con una conferenza stampa da 'One Man Show', condita da battute sul tecnico biancoceleste Edy Reja («è uomo derby») e sull'aquila Olimpia simbolo della Lazio («Non la faranno volare allo stadio? Andasse al mare a farsi un giro, tanto con i gabbiani sono tutti uguali.»). Stavolta, complice la penuria di risultati, l'atmosfera è dimessa e gli unici guizzi sono quelli sull'omonimia tra l'arbitro Rocchi e l'attaccante della Lazio («Rocchi sarà quarto uomo? Ma non era infortunato? Meglio Brocchi, fisicamente più preparato») e sul balletto legato alle dimissioni, poi revocate, di Reja: «Meno male che alla fine è rimasto, dopo i quattro derby persi consecutivamente, deve regalarci la 'manita'».
(ansa)




