
La 'spada di Damoclè della diffida sulla testa e una contusione al piede sinistro che l'ha costretto a interrompere anzitempo l'allenamento. Per Juan, la trasferta di Bergamo con l'Atalanta potrebbe essere l'occasione giusta per tirare il fiato, non rischiare di incappare nello stop del giudice sportivo, e poter così tornare al meglio in occasione del derby contro i cugini della Lazio, previsto per il successivo turno di campionato.
A decidere sulla presenza o meno del difensore brasiliano sarà ovviamente il tecnico della Roma, Luis Enrique, che a 48 ore dalla sfida in programma allo stadio Atleti Azzurri d'Italia ha diretto a Trigoria una seduta d'allenamento (unico assente Pjanic che ha svolto lavoro differenziato in palestra senza però essere in dubbio per domenica) incentrata prevalentemente sulla tattica. Nel caso in cui Juan dovesse usufruire di un turno di riposo, ad affiancare Heinze al centro della difesa sarebbe Kjaer. Prima di puntare sul danese - arrivato nella Capitale dal Wolfsburg con la formula del prestito (già versati nella casse del club tedesco 3 milioni di euro9) con diritto di riscatto (fissato a 7 milioni) - Luis Enrique dovrà fare bene i calcoli: nelle 10 gare in cui Juan non è sceso in campo, infatti, la Roma ha collezionato solo 4 successi (Atalanta e Lecce all'Olimpico, Parma e Novara in trasferta), a fronte di tre pareggi e altrettante sconfitte. Di certo, il rendimento esibito da Kjaer nelle ultime uscite, tutt'altro che positivo, non faciliterà la scelta del tecnico asturiano che a Bergamo si giocherà forse l'ultima possibilità di restare in scia, o avvicinare, Udinese e Lazio, dirette concorrenti per la conquista di quel terzo posto che vale l'ultimo pass utile per l'accesso alla prossima Champions League.
(ansa)