Nonostante in casa azzurri si cerchi di evitare la pressione del big match di sabato sera affermando che una gara di febbraio non può essere decisiva, in città i tifosi non la pensano alla stessa maniera. Roma-Napoli per i sostenitori di Lavezzi, Cavani e compagni rappresenta da sempre una partita storica ed oggi più che mai un crocevia della stagione. I giallorossi, insieme con l'Inter, infatti sono i principali concorrenti
La vittoria sulla Roma all'Olimpico manca da 18 anni. L'ultimo successo azzurro risale al 12 settembre 1993 quando sulla panchina sedeva Marcello Lippi. Per il Napoli le reti furono realizzate da Renato Buso, Paolo Di Canio e Ciro Ferrara. Guardando le statistiche solo nove sono le vittorie dei partenopei nella capitale su settantadue gare, trentaquattro le vittorie giallorosse e ventinove i pareggi, l'ultimo dei quali risale alla stagione 2008 quando Marek Hamsik riportò la situazione in pareggio dopo il gol di Aquilani.
Gli ingredienti perchè quella di sabato sera sia una partita spettacolare ci sono tutti, a cominciare dalle sfide in campo con il capocannoniere Cavani pronto alla sfida con Borriello e compagni. Intanto da questo pomeriggio il tecnico partenopeo Mazzarri ha potuto nuovamente contare su tutti gli uomini della rosa a eccezione degli infortunati Grava e Vitale. L'esterno sinistro oggi ha sostenuto insieme al preparatore atletico esercizi di corsa e allungamento. Per tutti gli altri seduta tecnico tattica e partitella finale. L'allenatore toscano prima di sciogliere i dubbi relativi alla formazione si concederà ancora un allenamento: quello di domani prima della partenza. Certa la presenza del trio composto da Hamsik, Lavezzi e Cavani. L'unico dubbio potrebbe essere l'utilizzo di Zuniga sulla fascia sinistra al posto di Dossena. Per il resto, sia in difesa che a centrocampo, è confermata la formazione dei titolarissimi.
