Queste le parole di Sinisa Mihajlovic nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita tra Roma e Fiorentina:
"Sicuramente la Roma con l'organico che ha può sicuramente puntare allo scudetto. Si stanno riprendendo e sono galvanizzati per la vittoria nel derby. La Roma è una squadra che attacca e noi dovremo essere bravi a sfruttare le nostre occasioni. Rispetto alle gare con Bari e Chievo ci saranno più occasioni. Chi farà per primo gol cambierà le strategie di gioco"
Cerci titolare?
"Vediamo come andrà l'ultimo allenamento per capire chi può giocare. Sicuramente sarà uno stimolo in più per lui per dimostrare che con le qualità che ha poteva giocare anche nella Roma".
Roma più o meno forte con Totti?
"E' un grande giocatore che può fare la differenza. Non so se giocherà, ma è un calciatore che se scende in campo migliora la qualità della squadra".
La tradizione negativa?
"Ogni gara ha una sua storia e ai miei ragazzi dico sempre che con l'atteggiamento giusto possiamo vincere con chiunque. Quando giochi contro le grandi squadre sono sempre sfide che si preparano da sole perché i ragazzi si stimolano da soli nei confronti con gli avversari. Il calcio in queste partite è bello per questo. Io da calciatore mi divertivo molto di più in questi tipo di sfide che contro le piccole. Un giocatore può mettersi in luce e se vinci in una piazza come Roma hai una carica di fiducia. Più grande è l'avversario più importante sarà la nostra vittoria. Quando ci sono queste sfide mi dispiace sempre di aver smesso di giocare".
Bolatti o Santana a centrocampo?
"Bolatti è un giocatore che ha giocato poco finora. Vediamo oggi come sta dopo il problema di domenica. Contro il Chievo ha fatto una buona partita, facendo ciò che gli avevo chiesto in fase difensiva. Sicuramente se sta bene viene convocato. Sono aperto a tante soluzioni, ma l'importante è avere le idee chiare al momento della scelta dei giocatori".
Un obiettivo di classifica per il 2010?
"No. Penso gara dopo gara. Adesso penso solo a giocare questa sfida con la Roma, una partita che sono convinto che la mia squadra giocherà bene. La classifica è corta, bastano un paio di risultati positivi e risali. Sicuramente prima della sosta saremo ancora più in alto in classifica nonostante il calendario difficile. Se poi vediamo l'inizio di stagione che era considerato facile e abbiamo raccolto poco si capisce come il calcio sia difficile da prevedere".
Gilardino?
"Ha fatto i mondiali e una preparazione in ritardo. Per noi è fondamentale e con il rientro di Mutu la situazione migliorerà anche per lui. Lavora sempre da grande professionista e sono fiducioso che ricomincerà a segnare come al solito. Il momento è difficile, bisogna essere una squadra operaria che sfrutta ogni occasione lavorando tutti insieme".
D'Agostino?
"Sarà convocato anche se non è al meglio della condizione. In base al risultato potrebbe scendere in campo anche 15/20 minuti. E' al 50% della condizione ma con la sua esperienza può sempre darci una mano".
Mutu?
"Ha giocato due gare per intero e in vista di altre due partite in pochi giorni non so quanto potrà ancora dare. La mia preoccupazione è che dopo nove mesi possa essere pericoloso impiegarlo così tanto in poco tempo".
Voglia di segnare?
"Tira anche troppo in queste gare, ma credo che con le sue qualità possa tornare presto al gol".
Vendicare la Lazio?
"No. Noi pensiamo solo a vincere per noi stessi".
Boruc?
"L'ho visto bene così come lo vedo ogni giorno in allenamento. E' un giocatore di carattere che trasmette sicurezza al reparto e si farà sentire. Non credo che sentirà l'emozione per il match con la Roma perché è abituato ai palcoscenici europei. Sicuramente però sarà uno stimolo in più"