Campionato, Luca Mancini (dg Cesena): "Speriamo in uno scherzetto all'Olimpico"

27/08/2010 alle 17:32.

Il direttore generale del Cesena, Luca Mancini, è intervenuto oggi ai microfoni di



Per cominciare, doppi complimenti per il  salto dalla Lega Pro alla serie A. Vi aspettavate un percorso

del genere?





Assolutamente no,  Cesena però  è una piazza che meritava la massima serie . La Lega Pro è stata solo una

parentesi, pochissime squadre nella storia del calcio italiano sono riuscite a fare come noi.






Cosa cambia nella gestione di una società, che nel giro di tre anni passa dalla Lega Pro alla serie A?





Dal punto di vista aziendale si passa da un fatturato di 3-4 milioni di euro ad almeno 30. Cambiano quindi

molte cose: dalle strutture, al marketing, a tutto ciò che orbita intorno ad una società che milita in serie A.  La nostra è una gestione meticolosa, puntiamo ad una chiusura del bilancio in pareggio.






Rispetto alla passata stagione avete cambiato allenatore, non c'è più il mister Bisoli protagonista di questo "doppio salto". E' stato un addio doloroso?



Nello sport  di doloroso non deve esserci mai nulla. Quella con mister Bisoli è stata una felicissima parentesi che si è chiusa altrettanto felicemente. Più volte la società ha manifestato affetto e riconoscenza al mister. Siamo pronti ad aprire un nuovo ciclo con Ficcadenti, sperando in una stagione positiva.





Come si pone il Cesena verso la tessera del tifoso? I tifosi come si sono mobilitati in questo senso?



Qui a Cesena il problema della tessera si è vissuto con le stesse dinamiche manifestatesi nelle altre

à. Abbiamo una richiesta di 14 mila  tessere, veramente tantissime. Ci sono ovviamente delle frange del tifo che preferivano qualcosa di diverso, però dobbiamo adeguarci.






Il calendario vi ha imposto un inizio molto difficile. Come affronterete l'avvio di stagione?



Sicuramente è un inizio da brividi:  siamo pronti ad affrontare tutto molto seriamente, ci stiamo attrezzando per giocarcela con tutti. Dobbiamo giocare una partita prima della chiusura del mercato, con l'organico ancora incompleto. Magari anche per la Roma sarà così..





Dopo la Roma, ospiterete il Milan. State sperando che non arrivi Ibra?



Al contrario! (ride, ndr) Spero per il calcio italiano che invece un campione come Ibra possa tornare sui nostri campi, rendendo più affascinante la sfida tra noi e loro.





A Gennaio si parlava di Schelotto alla Roma, grande rivelazione della passata stagione. È stato

difficile tenerlo?




E' stato un  percorso complicato, con l'Atalanta  che ha cambiato presidenza e quindi il modo di rapportarsi con noi . Il ragazzo comunquevoleva rimanere qui e per noi è stato un grande orgoglio. Schelotto è un professionista eccezionale,  un under 21 argentino, davvero un gioiello per noi.





Era vero l'interessamento della Roma?

Si, come quello di tante altre squadre. Per noi l'interessamento della Roma è stata la conferma che abbiamo

pescato bene in Argentina.






Domani giocate con una squadra che è arrivata ad un passo dallo scudettto. Chi vincerà il campionato?



Vincerà il Milan, soprattutto se arriva  Ibra.





Infine, un pronostico per domani sera?



Noi ovviamente speriamo in un risultato positivo. Magari la Roma è ancora in fase di assestamento e 

riusciamo a fargli uno scherzetto!