
«Abbiamo sentito l'emozione del pubblico allo svantaggio della Roma - racconta Esteban Cambiasso - forse ci ha un pò distratto. Se avessimo vinto lo scudetto oggi avremmo potuto riposare una settimana in più, col rischio di arrivare scarichi a Madrid». Cambiasso, autore di una rete (lui però si schernisce: «In realtà quello di Milito è stato un gol da vero attaccante, non il mio»), ritiene che per l'Inter ci siano ormai due finali: «Una col Siena e l'altra con il Bayern Monaco».
Sulle polemiche relative al premio in denaro per i giocatori del Siena se dovessero battere i nerazzurri, Cambiasso stempera: «Tutti i giocatori danno sempre il massimo in ogni gara, prima di parlare di premi bisogna sempre rispettare i giocatori. In merito alla partita c'è da dire che abbiamo il vantaggio che se vinciamo lo scudetto sarà nostro». L'altra finale, quella di Champions League, Mourinho aveva auspicato che per l'Inter fosse un sogno e non un'ossessione. Cambiasso è d'accordo: «Sarebbe un sogno andare a Madrid da campioni d'Italia, da quando sono arrivato in Europa attendo un momento simile». Proprio su Mourinho e sul suo futuro Cambiasso dedica una battuta: «Col presente che abbiamo - dice rivolto a una cronista - ti sembra che possiamo parlare del futuro?».