Clamoroso all'Olimpico verrebbe da dire. Una Roma troppo brutta per essere vera è costretta alla seconda sconfitta consecutiva (dopo il ko di San Siro con il Milan) dal fanalino di coda del campionato, il Livorno del neotecnico Serse Cosmi. Esordio con il botto, quindi, per il tecnico umbro contro la
Roma inguardabile e troppo poco cinica sotto rete, costretta a capitolare a fronte dell'unico vero tiro nello specchio della porta degli amaranto toscani. Nel secondo tempo, poi, i giallorossi giocano per quasi mezz'ora in superiorità numerica per l'espulsione dell'ingenuo portiere ospite De Lucia, ma non riescono ad approfittare nemmeno dell'uomo in più.
Una sconfitta preoccupante e che conferma ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, l'indispensabilità di capitan Totti per questa Roma. E mercoledì, per il turno infrasettimanale di serie A, i giallorossi saranno chiamati alla delicata e difficile trasferta di Udine.
Archiviata l'Europa League, la Roma torna respirare il clima del campionato. AllOlimpico, per la nona giornata di andata di serie A, i giallorossi di mister Ranieri saranno chiamati ad incrociare le armi con il Livorno del neotecnico Serse Cosmi. Dopo l'1-1 acciuffato in extremis al "Craven Cottage Stadium" di Londra contro il Fulham, la Roma è chiamata a conquistare l'intero bottino in palio per non perdere terreno dalle battistrata e restare agganciata al treno Champions. Dal canto suo, il Livorno, fanalino di coda del torneo, cercherà di sfruttare la "scossa" che notoriamente infonde un cambio di allenatore per cercare di uscire indenne dall'Olimpico.
ROMA Taddei non è in forma, la prova di Londra lo dimostra. Ranieri, comunque, punta lo stesso sul brasiliano, preferendolo al giovane Guberti. Con Doni sicuro tra i pali, in difesa dove rientra Cassetti con Mexes, Burdisso e Riise a sinistra. Linea mediana a tre composta da Taddei, De Rossi, Perrotta e Faty alle spalle del duo dattacco Vucinic-Menez. Pizarro non va nemmeno in panchina, per il centrocampista cileno qualche piccolo problema muscolare. In tribuna anche Juan, Cicinho, Motta e Tonetto.
LIVORNO Cosmi, che sembra avere già le idee chiare, schiererà un 3-5-1-1 con De Lucia in porta, in difesa Perticone, Knezevic e Miglionico, a centrocampo sugli esterni Raimondi, Pulzetti, Moro, Bergvold e Pieri. In avanti recupera in extremis Tavano, che agirà da prima ed unica punta davanti a Candreva.
La CRONACA del match in tempo reale:
Roma in campo con la consueta maglia rossa con bordi gialli, calzoncini bianchi e calzettoni neri. Livorno in maglia bianca, calzoncini amaranto e calzettoni bianchi. Roma che attaccherà da destra verso sinistra, Livorno da sinistra verso destra.
3' la prima conclusione verso la porta è della Roma. A provarci è Menez con un tiro dalla distanza che sorvola la traversa.
5' tiro-cross dal vertice dell'area di Riise deviato in angolo da Knezevic. Nulla di fatto sul susseguente corner.
6' avventurosa uscita di piede di Doni che, con un brivido, salta Pulzetti con un dribbling al limite dell'area.
7' calcio d'angolo per il Livorno con presa alta di Doni. Nella circostanza i toscani invocano la concessione di un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Mexes. L'arbitro lascia proseguire.
16' conclusione dal limite dell'area di Bergvold per il Livorno con la palla che termina abbondantemente a lato.
20' punizione da posizione defilata per la Roma, una sorta di corner corto. Della battuta si incarica Riise, palla bassa, toccano Burdisso prima e Faty poi, ma la palla termina sul fondo.
22' Roma momentaneamente in 11 contro 10 per l'infortunio alla mano sinistra occorso a Perticone, a bordo campo per ricevere le cure dello staff medico toscano.
23' ottimo spunto sulla sinistra di Riise che mette al centro per Perrotta, la cui conclusione a botta sicura è respinta di piede dall'ottimo ed attento De Lucia.
24' prima sostituzione nel Livorno: fuori Perticone dentro Galante. Perticone non ce la fa ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Nel terzetto arretrato Galante va ora centrale, con Knezevic che si sposta sul centrodestra.
25' buono spunto di Menez al limite dell'area, che viene però fermato dalla retroguardia opite. La palla carambola sui piedi di Riise che non ci pensa due volte e scarica un terrificante sinistro che sorvola però la traversa.
La Roma prende progressivamente in mano il pallino del gioco e si rende pericolosa con Vucinic prima e Mexes poi. Si gioca ora ad una sola porta, quella del Livorno, che regge però agli attacchi giallorossi. Il Livorno si difende a riccio e per la Roma non è facile giocare e scardinare la retroguardia amaranto.
29' punizione dalla destra calciata da Taddei e colpo di testa ravvicinato di Mexes che diventa quasi un assist per Faty, che non arriva però per un soffio all'appuntamento con la palla.
37' ci prova Cassetti dalla distanza, con la palla che viene respinta addirittura dal compagno di squadra Menez.
40' LIVORNO IN VANTAGGIO! Fuga sull'out di sinistra di Pulzetti che mette al centro per l'accorrente TAVANO, la cui conclusione di prima intenzione non lascia scampo all'incolpevole Doni. Gol dell'ex per Tavano che, addirittura, non doveva nemmeno giocare.
41' conclusione dalla distanza di Candreva per il Livorno con Doni che blocca a terra e sventa la minaccia.
45' conclusione dal vertice dell'area di Vucinic con De Lucia che sventa in corner la minaccia. Calcio d'angolo susseguente senza effetto.
Due minuti di recupero, si giocherà fino al 47'.
47' punizione dal limite dell'area per la Roma, posizione centrale. Della battuta si incarica Vucinic, la cui conclusione "telefonata" viene bloccata senza affanni da De Lucia.
Il primo tempo termina così sul parziale di 0-1 in favore del Livorno, in vantaggio grazie al gol dell'ex Tavano al 40'. La Roma esce dal campo tra la bordata di fischi dei propri tifosi.
Inizia la ripresa con una novità di formazione nella Roma, stessi undici per il Livorno.
46' prima sostituzione tra le fila giallorosse: fuori Menez dentro Guberti. Con l'uscita dal campo di Menez e l'ingresso di Guberti, Ranieri ridisegna la Roma con un 4-2-3-1, con De Rossi e Faty in mediana e con il tridente offensivo con Taddei, Perrotta e Guberti alle spalle dell'unica punta Vucinic.
46' subito un'incursione sulla sinistra di Guberti che salta Knezevic e calcia di poco sul fondo.
47' calcio d'angolo di Guberti per la testa di Burdisso che a porta vuota e con De Lucia fuori causa spedisce clamorosamente sul fondo di testa.
49' ancora uno spunto sulla sinistra del vivacissimo Guberti, il cui diagonale termina però sul fondo.
50' cross dalla sinistra di Riise e tempestiva uscita di pugno di De Lucia che anticipa ottimamente Vucinic. Sul proseguo dell'azione ci prova De Rossi dalla distanza, ma la palla termina abbondantemente alta.
53' clamoroso errore di Vucinic sotto porta che, servito ottimamente da Guberti, si divora un gol a tu per tu con De Lucia "ciccando" la palla in malo modo.
55' seconda sostituzione nel Livorno: fuori Bergvold dentro A.Filippini.
56' contropiede della Roma con Guberti che lancia Vucinic in porta per cui la porta avversaria sembra essere davvero stregata: a De Lucia battuto, infatti, la palla scheggia il palo esterno e termina sul fondo.
59' seconda sostituzione nella Roma: fuori Faty dentro Julio Baptista. Ranieri cambia nuovamente modulo: dal 4-2-3-1 si torna al 4-4-2.
62' azione insistita della Roma, con Guberti che da sinistra crossa per Taddei il cui tentativo ravvicinato termina di poco a lato.
63' ESPULSO DE LUCIA! Clamorosa ingenuità del portiere del Livorno che, nel giro di pochi secondi, si fa prima ammonire e poi espellere dal direttore di gara per aver prima perso troppo tempo nel rimettere in gioco la palla e successivamente per aver allontanato la stessa. Roma ora in 11 contro 10 per poco meno di mezz'ora.
64' terza ed ultima sostituzione nella Roma: fuori Taddei dentro Pit.
64' terza ed ultima sostituzione anche nel Livorno: fuori Pulzetti dentro Benussi.
74' calcio d'angolo per il Livorno e colpo di testa alto di Raimondi che invoca, invano, un nuovo corner.
75' conclusione dalla distanza di Cassetti che termina di un soffio a fil di palo.
77' calcio di punizione dai 25 metri circa per la Roma, della battuta si incarica Julio Baptista, il cui destro a giro si spegne di poco sul fondo con Benussi immobile.
80' ci prova Julio Baptista che, all'altezza del dischetto del rigore, stoppa di petto e tenta una mezza rovesciata con la palla che termina però fuori.
84' azione insistita della Roma che porta alla conclusione di Julio Baptista respinta dal muro dei difensori del Livorno.
86' cross dalla destra di Guberti e colpo di testa alto di un nulla di Mexes. Niente da fare per i giallorossi, in costante pressing offensivo per quasi tutto il secondo tempo.
88' corner per la Roma e conclusione troppo debole di Mexes, ora un attaccante aggiunto, che non impensierisce Benussi.
90' quattro minuti di recupero per le residue speranze della Roma.
93' batti e ribatti sugli sviluppi di una punizione calciata da Riise, la palla arriva a Perrotta che a colpo sicuro si vede respinta la conclusione da un autentico miracolo di Benussi.
Quattro minuti non bastano alla Roma per evitare la sconfitta. Il triplice fischio finale del signor Russo condanna i giallorossi alla seconda sconfitta consecutiva.
TABELLINO:
ROMA (4-3-1-2): Doni; Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise; Taddei (64' Pit), De Rossi, Perrotta; Faty (59' J.Baptista); Menez (46' Guberti), Vucinic. A disp.: Lobont, Andreolli, Brighi, Okaka. All.: Ranieri.
LIVORNO (3-5-1-1): De Lucia; Perticone (24' Galante), Knezevic, Miglionico; Raimondi, Moro, Pulzetti (64' Benussi), Bergvold (55' A.Filippini), Pieri; Candreva, Tavano. A disp.: Diniz, Marchini, Cellerino, C.Lucarelli. All.: Cosmi.
ARBITRO: Russo di Nola (assistenti: Pirondini e Maggiani)
MARCATORI: 40' Tavano (L)
NOTE: 30.000 circa gli spettatori presenti all'Olimpico. Ammoniti: Cassetti (R); Pulzetti, De Lucia, Miglionico (L). Espulso De Lucia (L) per somma di ammonizioni. Recupero: 2' pt; 4' st.