Ranieri, la sorpresa è Pizarro

11/09/2009 alle 10:36.

CORSPORT (P. TORRI) - Il contratto di Totti (ci esclu­dono l’imminente ufficializzazione). Lo stadio che proprio ieri ha visto l’annuncio che la prossima settimana (probabilmente martedì) ci sarà una conferenza stampa per un annuncio che, giorno più, giorno meno, si atten­de da almeno due decenni. L’arrivo di Claudio Ranieri. Le parole di Daniele De Rossi al termine della partita del­la Nazionale che hanno fatto discute­re non poco. Il pressing di Unicredit. Tutti argomenti che sono all’ordine del giorno. Argomenti legittimi, ma che hanno l’unica colpa di far passare in secondo piano la squa­dra, la Roma, zero punti in classifica dopo le pri­me due...

Forse Claudio Ranieri per certi versi preferisce così, nella convinzione che tutto questo possa to­gliere pressione ai suoi giocatori. Sta di fatto che siamo a qua­rantotto ore dalla sfida con la squadra di Giampaolo, ma della partita non se ne parla o quasi. Soprattutto non si parla di come potrà essere la prima Roma del tecnico di Testaccio. Di si­curo, per ora, si può solo dire che sa­rà una squadra che punterà a non prendere gol, visti anche i precedenti - recenti e non - di una fase difensiva che spesso è stata da mani nei capel­li. Solo oggi, peraltro, Ranieri avrà tutti i giocatori a disposizione visto che in mattinata (molto presto) sbar­cheranno a Fiumicino i tre sudemeri­cani, Jua n, Baptista e Burdisso, redu­ci dagli impegni con le rispettive Na­zionali (Juan e Burdisso non hanno giocato neppure un minuto).

IL MODULO - C’è mistero, fitto, anche sul modulo con cui la Roma scenderà in campo domenica prossima. Anche se nell'allenamento di ieri un esperi­mento provato dal tecnico, può aver dato un'indicazione interessante. Cioè Simone Perrotta provato da centro­campista centrale, quello che è sem­pre stato il suo ruolo prima che Spal­letti lo reinventasse (con grande suc­cesso) trequartista alle spalle di Tot­ti. Ampliando il concetto, sempre che siamo nel giusto, considerando anche il sicuro impiego di Brighi e il fatto che Ranieri sa bene come il primo obiettivo sia quello di rendere la squadra un po' meno vulnerabile in dife­sa rispetto a ciò che è sta­ta in questo primissimo scorcio di stagione, non è per nulla da escludere che a Siena vada in cam­po una Roma con tutti e quattro i centrocampisti centrali in rosa (in più ci sarebbero Taddei che può fare l'intermedio e Faty).

DIFESA - Ovviamente non sarebbe una linea a quattro, ma dando per scontato come è scontato che è il centrale dei cen­trali sarà , si può immagina­re che ai fianchi del biondo di Ostia possano giocare due interditori puri come Brighi e Perrotta, con Pizarro (che oggi compie 30 anni: tanti augu­ri) spostato più avanti e riproposto in quel ruolo di trequartista che era poi quello del cileno quando sbarcò in Ita­lia acquistato dall'Udinese. Il tutto con una difesa più bloccata di sempre con il possibile inserimento di Burdisso come esterno , Riise a sinistra e l’accoppiata Mexes-Juan. Davanti, al fianco di , è probabile un ballot­taggio Vucinic- Menez ( Baptista do­vrebbe giocare con il Basilea giovedì prossimo).