E' un clima particolare quello che si respira a San Siro. L'ultima gara di Paolo Maldini a Milano. Ma anche l'ultima (ormai si attende solo l'ufficialità) di Carlo Ancelotti. E poi il minuto di silenzio per il giovane tifoso vicentino che ieri ha perso la vita a Parma. E poi i noti dilemmi in casa Roma: il futuro incerto sia a livello societario sia tecnico.

Ma si gioca. Ma la Roma comunque parte bene, nonostante l'afa e il clima torrido del Meazza.

Al 5' Taddei, servito al bacio da Vucinic, tira in diagonale, ma Dida si salva in corner con un incredibile tocco con il tacco. Poi ci prova due volte dalla distanza capitan Totti, ma la sfera va fuori bersaglio. Al 23' è Brighi che scambia con Totti e appena dentro l'area tira lambendo il palo alla destra del portiere. Quindi è Pato che scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Artur in diagonale sfiora il palo. Ancora Roma e ancora Totti che al 30' ci prova dalla distanza, ma il tiro è parato agevolmente da Dida. Al 35' i giallorossi passano: Vuinic guadagna un fallo al limite dell'area in posizione centrale: Pizarro tocca per la sventola di John Arne Riise che si va ad insaccare sotto il sette alla sinistra di Dida. Reagisce il Milan: al 41' cross di Becham dal fondo, la palla giunge a Pato che controlla e tira ma Motta di testa devia in calcio d'angolo. Ma è la squadra di Spalletti che al 45' ha l'occasione per raddoppiare: tiro sporco di Riise dai 30 metri, la palla giunge a Vucinic che indisturbato decide di tirare al volo, ma la palla è facile preda di Dida.

Il pubblico di fede rossonera inizia a contestare la società. Seduto in tribuna al Meazza per assistere all'ultima partita casalinga di Paolo Maldini prima del ritiro dal calcio giocato, il patron rossonero Silvio Berlusconi inizia ad essere pesantemente contestato dal tifo organizzato del Milan. Nei primi minuti della sfida contro la Roma, la Curva Sud rossonera ha esposto due striscioni all'indirizzo del presidente del Consiglio. 'Vendi Kakà per risanare la società e non spendi più i tuoi milioni. Caro Berlusconi grazie di tutto e vai fuori dai c.', recitava il primo, seguito da un altro con scritto: "Devi spendere". Poi sempre dalla Curva Sud: "Sono anni che compri bidoni e figurine. Quest'anno chi compri...le veline???", recita uno esposto sul finire del primo tempo. Poco prima due striscioni sono stati dedicati alla situazione di Andriy Shevchenko, l'attaccante che in estate dovrebbe rientrare al Chelsea dopo una stagione di prestito. "Sheva non si vende", era scritto sul primo e il concetto è stato ribadito poi su un altro lungo lenzuolo: "Sheva è un grande uomo e un grande calciatore, il suo futuro deve essere di un solo colorè, con l'ultima parola scritta a lettere rossonere".

Nella ripresa il Milan prova a mettere pressione alla Roma. Entra Seedorf per Beckham e poi Ronaldinho per Pato. Nella Roma Cassetti è costretto all'uscita anticipata per un colpo di sole. Al suo posto Filipe, che si sistema sul centro destra, mentre Taddei si sposta sull'out di sinistra. Al 22' Kakà ci prova dal limite, ma Artur si supera e alza sopra la traversa. Anche Juan è costreto alla resa al 23': al suo posto Diamoutene. Al 29' la squadra di Ancelotti trova il pari: Kakà s'incunea sull'out di destra e mette al centro per Inzaghi che di prima intenzione tira, Artur respinge malamente per vie centrali e per Ambrosini è impossibile sbagliare. Al 31' ci prova Menez (entrato al posto di Vucinic) che scatta in contropiedi ma Favalli non si fa superare e ribatte in angolo il tiro del numero 24 giallorosso. Ma al 35' in azione fotocopia la Roma passa di nuovo in vantaggio: Riise esce palla al piede scambia con Pizarro, quindi lancia Menez che entrato in area non lascia scampo a Dida. Passa però appena un minuto e pareggia di nuovo il Milan: Kakà sempre dalla destra mette al centro, Artur non ci arriva e sempre Ambrosini, di un soffio in gioco, segna a porta sguarnita. Partita che seppur su ritmi blandi e squadre lunghe ha ancora emozioni in serbo. Al 38' Jeremy Menez si accentra e viene messo giù dal limite dell'area: va Pizarro sul pallone che tocca per Totti e il destro del capitano si insaccaall'angolo non coperto da Dida. Al 43' Zambrotta si incunea in area, Motta lo stende, ma per De Marco è tutto regolare: Ambrosini protesta e si becca la seconda ammonizione. In 10 Maldini e compagni provano comunque a rendersi insidiosi, ma si espongono inevitabilmente ai contropiede ospiti: al 48' Menez finta e controfinta, prova il tiro a rientrare ma è contrastato all'ultimo da Maldini in angolo.

MILAN-ROMA 2-3

MILAN:: Dida; Flamini, Maldini, Favalli, Jankulovski (15' st Zambrotta); Beckham (1' st Seedorf), Pirlo, Ambrosini; Kakà; Pato (15' st Ronaldinho), Inzaghi. A disp.: Kalac, Senderos, Gattuso, Shevchenko. All.: Ancelotti



ROMA: Artur; Motta, Mexes, Juan (24' st Diamoutene), Riise; Taddei, Brighi, Cassetti (17' st Filipe); Pizarro; Totti, Vucinic (31' st Menez). A disp.: Bertagnoli, Loria, Baptista, Montella. All.: Spalletti



ARBITRO: De Marco di Chiavari

ASSISTENTI: Lanciano e Nicoletti

QUARTO UOMO: Pinzani



MARCATORI: 36' pt Riise, 30' st Ambrosini, 35' Menez, 36' Ambrosini, 39' st Totti

AMMONITI: Motta, Ambrosini, Artur, Taddei, Ambrosini

ESPULSO: Ambrosini

NOTE: 72.681 spettatori, 1.726.316,21 euro di incasso