Spalletti: "Mi dispiace che il campionato non si sia fermato. De Rossi sarà l'uomo derby"

10/04/2009 alle 21:50.

Luciano Spalletti ha aperto la conferenza stampa invitando tutti i presenti ad un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime del terremoto: “L’effetto è bruttissimo, le immagini sono impietose, sentire i commenti vedere questa tragedia terribile che per molti sarà anche infinita ci fa stringere il cuore e ci farà sentire tutti un po’ più vicini, collaborativi, umani in quella che è ricerca di aiutare questa regione e persone di superare questo momento. Anzi, cominciamo qui da adesso, con un minuto ...

“Mi dispiace che il campionato non si sia fermato. Non so quali sono i regolamenti. Bisogna capire perché la B si ferma e la serie A no. Per una cosa del genere il calcio può essere di piccolo aiuto. La funzione del calcio è quella di far vivere emozioni positive, di aggregazione. E anche se per una partita ci si riuscisse sarebbe qualcosa di positivo. Dare la possibilità a queste persone di vivere per un attimo qualcosa di piacevole potrebbe aiutarli”.



Come arriva la Roma a questo derby?

Per me è sempre una partita importante, anche per come viene vissuta dalle due tifoserie. Sia la Roma che la Lazio arrivano in un modo che non è il migliore. Tutte e due le squadre hanno una buonissima rosa e dei calciatori che potevano dare qualcosa di più. C’è da dire, che sia la Roma che la Lazio hanno la consapevolezza di avere a che fare con una qualità importante. La tradizione si ha dalla parte della squadra che sta peggio. Noi eccetto la partita di andata ci siamo sempre arrivati un po’ meglio, c’è anche la constatazione dell’analisi del fatto che in 19 partite abbiamo preso 22 punti alla Lazio, questo è segno che qualcosa la squadra ha fatto.

  l’ha confermato. Quella di domani non sarà per Spalletti l’ultima partita con la Roma

ha parlato anche ieri da leader. Ha sempre saputo comportarsi bene, ma ora ha raggiunto una maturità tale anche da sopperire a quanto gli procurava una partita come il derby. Secondo me sarà l’uomo derby e da qui in avanti lui metterà il marchio . Il mio rapporto con la società è lì sotto gli occhi di tutti, ne ho già parlato parecchio e non voglio più farlo”.


 

Vi siete confrontati di questa tragedia nello spogliatoio?

Sì, lo abbiamo fatto anche questa mattina, come facciamo sempre anche per altre tragedie. Anche quando è venuta a mancare un parente di qualche componente del gruppo. Ora dobbiamo mirare bene su quale misura intervenire, anche in termini economici. Ma lo vogliamo fare in maniera precisa, senza farsi prendere dall’emotività. Qualcuno tra noi ha pensato di costruire un asilo. Ma poi ci dobbiamo confrontare anche con la società, che vorrà partecipare. Ma lo faremo con calma senza pubblicità

Si parla di un derby ridimensionato.

“Mai. Il derby è il derby. Ha la sua valenza nel nostro contesto, ma anche per la visibilità internazionale che determina la partita. La Lazio è una buona squadra e ha un grandissimo allenatore. Al di la delle scaramucce ha fatto bene ovunque. La Lazio ha una bellissima rosa”.

 Sulla vicenda Adriano?

Penso che da parte di chiunque dall’esterno è difficile giudicare. Provo dispiacere che un giocatore dalle sue qualità non riesca a mettere a disposizioni del calcio le sue qualità.

  ha detto di diffidare delle difficoltà della Lazio

Ha detto bene. Il derby è una partita che può ribaltare l’umore di uno spogliatoio, regala stimoli particolari. Si è visto con noi nel girone d’andata. E’ uno stimolo per fare meglio. Questa partita può dare molto. Anche a noi è successo all’andata. Per loro diventa più importante che per noi. E’ molto importante per tutte e due. I ragazzi sono stati bravi perché il bilancio è di 3-2 in questi anni

Perché Baptista ha lavorato a parte?

Solo per scopo precauzionale, ma sta bene. Ha lavorato bene durante la settimana e poteva stare anche fermo.

 Domani è a disposizione ?

Si anche lui. Ci ho parlato e l’ho visto con gli occhi giusti. Lui vuole sempre esserci e questo è molto proficuo. Oggi nello spogliatoio c’era qualche spiffero secondo cui era arrabbiato con voi per la figura che gli è stata fatta fare nello spogliatoio. È stato riportato che lui avrebbe detto «giocherò, perché io voglio giocare». Ho sentito dire qualcosa, qualche ‘riportino’, che lui era arrabbiato con voi. Indagherò

 La Roma arriva al derby con le ultime partite nelle quali ha sofferto un po’…

Le difficoltà sono un po’ per tutti. In funzione delle squadre che non vivono un momento buono in classifica. Noi tenteremo di fare la partita, ma di conseguenza non sarà facile. Niente ti può assicurare la vittoria, bisogna solo meritarla, senza dire che siamo migliore degli altri. Proveremo a gestire la partita ma non sarà facile. La Lazio è una grandissima squadra e la Roma lo deve fare vedere di essere superiore. Niente ti può assicurare la vittoria, anche se lo pensi. Bisogna solo meritarla. Dobbiamo giocare cercando di meritare, non andando a dire che siamo meglio di loro. O di noi

 Che ne pensa del ritiro della Lazio?

Ognuno attua quello che ritiene più opportuno

 Quando si potranno vedere in campo Aquilani e Vucinic?

Non lo so, in questo momento non si possono fare delle previsioni.

 Montella come mai è fuori?

Montella ha avuto un problema ieri alla fine dell’allenamento, gli perdura, ha un dolore ‘vivo’ e ha reputato col medico di non essere a disposizione