La FIGC modifica l'art. 62: sospensione delle partite in caso di cori razzisti

20/04/2009 alle 17:55.

Dopo il triste episodio di razzismo di sabato sera che ha coinvolto il giocatore dell'Inter Balotelli, il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete ha riunito d’urgenza i vertici del calcio italiano per porre dei freni a queste incresciose situazioni. Si è deciso così di modificare da subito l’articolo 62 comma 6 delle Norme organizzative Interne della Federcalcio che prevede che in presenza di striscioni razzisti il "responsabile dell’ordine pubblico" dello stadio, e non l’arbitro, possa intervenire per far rimuovere gli striscioni o addirittura sospendere la partita, disponendo che l'Interruzione sia prevista non solo in presenza di striscioni razzisti,..


Pertanto, se si dovesse ripetere un caso simile a quello di sabato sera, la partita non verrà portata a termine, con tutte le conseguenze disciplinari (, porte chiuse, etc) per la società i cui tifosi sono responsabili degli espisodi di stampo razzista.