Totti: "L'obiettivo della Roma è la Champions, Dybala uno dei più forti ma serve continuità. Spalletti? Ancora nessun chiarimento"

28/10/2025 alle 13:03.
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SKY SPORT - Francesco Totti, ospite a un evento di Amaro Montenegro, ha rilasciato un'intervista ai microfoni dell'emittente televisiva e si è soffermato sul suo rapporto con Luciano Spalletti, con il quale ha girato lo spot. Il Capitano ha parlato anche della stagione della Roma e di Paulo Dybala.

Strano vederti insieme a Spalletti: si tratta di un'amicizia?
"C'è stata una grande amicizia ed è un piacere essersi ritrovati. Amaro Montenegro ci ha dato questa possibilità di rivederci e confrontarci, siamo stati molto contenti di ciò che abbiamo fatto".

Vi siete mai chiariti veramente?
"Ancora no, ma avremo modo per farlo. Questa è una cosa secondaria, sono passati tantissimi anni e tante cose vanno messe da parte".

Spalletti può essere l'uomo giusto per risollevare la Juventus?
"Da quello che si vocifera è uno dei candidati. Sarebbe un grande acquisto per la Juventus, è un allenatore forte e presente".

Dybala falso nove?
"Paulo è uno dei giocatori più forti in circolazione, è il calciatore che deve fare la differenza. La novità è dare continuità a ciò che ha fatto domenica, speriamo possa farlo".

La Roma può restare in vetta alla classifica?
"Dipende da loro ma non è semplice, perché ci sono due/tre squadre più attrezzate della Roma. L'obiettivo è la Champions League, ma se sarà ancora lì a 8/10 partite dalla fine del campionato l'obiettivo diventa diverso. Quando abbiamo vinto lo scudetto facevamo 3/4 gol a partita, eravamo un rullo compressore".

Non c'era i problemi che ci sono adesso in attacco...
"Ci sono tipologie di giocatori diversi. Noi eravamo 3/4 giocatori di grande spessore, ma anche loro sono grandi giocatori che devono ancora carburare. Spero possano fare grande la Roma".


Successivamente Francesco Totti ha preso la parola direttamente dal palco e ha parlato della possibilità di vedere Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus: "Mister Spalletti a 100 km da Torino? Non dipende da lui. Quando sarà lo diranno, può darsi che trovi il casello chiuso. Se ce lo vedrei alla Juventus? Sì, se lo prende fa un grande affare. È un allenatore forte, presente, che vuole fare bene ovunque va. Ma non dipende da lui ma da tante dinamiche: quando sarà diranno". Poi ha affrontato il tema legato al suo rapporto con l'allenatore: "Il duello c’era già stato qualche anno fa, ma era diverso: era più brutto per me in quel momento. Ora ci siamo ritrovati: abbiamo condiviso tante cose in tanti anni di carriera, e siamo sempre stati felici entrambi. Ma alla fine non abbiamo ancora parlato, forse lo faremo al prossimo spot…".  Non manca una battuta: "Io vice di Spalletti? Sarebbe troppo (ride, ndr).

Infine ha parlato del campionato: "Penso che la Roma potrà fare bene e tornare in Champions il prima possibile. Oggi Milan e Napoli sono un po' più avanti rispetto all'Inter, ma sono queste tre squadre che si giocheranno lo scudetto fino alla fine".