AS Roma, quante sono le finali europee giocate?

24/09/2024 alle 06:00.
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L'AS Roma ha scritto pagine importanti nella storia del calcio italiano ed europeo, risultando più volte un vero osso duro da battere. In particolar modo, nel panorama europeo, i giallorossi sono riusciti a partecipare a sette finali, non sempre finite come ci si aspettava. In questa stagione la squadra è impegnata nell’Europa League, con i tifosi che si auspicano di vedere l’ottava finale dei giallorossi e magari di alzare l’ambito trofeo, sfiorato nel 2023. Grazie ai numerosi siti streaming calcio, i tifosi possono seguire ogni partita della Roma in Europa League, vivendo in tempo reale le emozioni di questa nuova avventura europea, spingendo fino all’ultimo per il successo.

Con l’auspicio di rivederla in finale, nel seguente articolo parleremo delle sette finali europee giocate dalla Roma.

La storia delle sette finali giocate dalla Roma in Europa

La prima finale europea della Roma risale al 1961, quando la squadra raggiunse l'atto conclusivo della Coppa delle Fiere, un torneo nato negli anni ’50, considerato l’antesignano dell’attuale Europa League. Questo fu il primo vero banco di prova europeo per i giallorossi, che affrontarono il Birmingham City in una doppia finale. Nella gara di andata, giocata in Inghilterra il 27 settembre 1961, la Roma riuscì a strappare un prezioso pareggio per 2-2 grazie alla doppietta di Manfredini. Nella partita di ritorno, giocata davanti ai propri tifosi allo Stadio Olimpico, la Roma dominò, imponendosi per 2-0 con i gol di Pestrin e l’autogol di Farmer, e conquistando così il suo primo titolo internazionale.

Undici anni dopo, il 1972, la Roma raggiunse la finale di Coppa Anglo-Italiana, un torneo riservato ai club che giocavano nel campionato italiano ed inglese. I giallorossi vinsero la terza edizione della competizione, diventando l’unica italiana a vincerla. La finale si disputò il 24 giugno 1972 e vide la squadra allenata da Helenio Herrera vincere sul Blackpool per 3-1, con le reti di Cappellini, Scaratti e Zigoni. Una vittoria importante visto che nel 1969 persero la finale contro lo Swindon Town, per un totale di 5-2.

Nel 1984, quando la squadra raggiunse la finale di Coppa dei Campioni, l’attuale Champions League. Questa finale fu ancor più significativa, poiché si giocò allo Stadio Olimpico di Roma, davanti ai tifosi giallorossi. L'avversario era il temibile Liverpool, una delle squadre più forti del panorama europeo dell’epoca. La partita si concluse sull'1-1 dopo i tempi regolamentari e supplementari, con il gol del pareggio segnato da Roberto Pruzzo. Tuttavia, il sogno di conquistare il trofeo svanì ai calci di rigore, dove la Roma venne sconfitta per 4-2. Tra i rigori sbagliati dai giallorossi, rimane iconico quello di Bruno Conti, simbolo di una Roma che sfiorò la gloria ma dovette accontentarsi dell’onore di aver raggiunto una delle finali più prestigiose della sua storia.

Nel 1991, la Roma tornò a disputare una finale europea, questa volta in Coppa UEFA (l’attuale Europa League). In quell’occasione, i giallorossi affrontarono un’altra squadra italiana, l'Inter, in una doppia finale. Nella gara di andata a San Siro, la Roma subì una sconfitta per 2-0, mettendo la squadra in una posizione difficile in vista del ritorno. Nonostante una vittoria per 1-0 allo Stadio Olimpico, con un gol di Rudi Völler, il risultato complessivo di 2-1 in favore dell’Inter negò alla Roma la possibilità di alzare il trofeo.

Dopo diversi anni di assenza da una finale europea, la Roma ritrovò il successo nel 2022, quando sotto la guida di José Mourinho vinse la Conference League. La partita, giocata a Tirana contro il Feyenoord, venne decisa da un gol di Nicolò Zaniolo, che consegnò alla Roma il suo primo trofeo europeo ufficiale riconosciuto dalla UEFA. Questo trionfo rappresentò un momento storico per il club, che riuscì finalmente a rompere il lungo digiuno di vittorie internazionali.

Nel 2023, la Roma tornò nuovamente protagonista in una finale europea, questa volta in Europa League, affrontando il Siviglia, una squadra con un’illustre tradizione nella competizione. Nonostante il gol iniziale di Paulo Dybala, la partita terminò 1-1 dopo i tempi regolamentari e supplementari. Anche in questa occasione, la finale venne decisa ai calci di rigore, e la Roma subì una pesante sconfitta per 4-1, vedendo svanire il sogno di un secondo trofeo europeo consecutivo.