Manifesti fuori degli store della Roma per dire no alla partita in programma sabato ad Haifa contro il Tottenham. Attivisti pro Palestina - come riporta l'associazione BDS Italia - hanno lanciato l'appello alla società giallorossa perché "non ha niente di 'amichevole' giocare in Israele dove vige un regime d'apartheid come accertato da Amnesty International" scrive Bds, spiegando che i negozi in via del Corso e a Piazza Colonna sono stati tappezzati di manifesti che ricordano quattro giovani giocatori palestinesi uccisi da soldati israeliani solo nell'ultimo anno: Zaid Ghneim 14 anni; Thaer Yazouri, 18 anni; Mohammad Ghneim, 19 anni; e Saeed Odeh, 16 anni.
"La squadra di Saeed Odeh, la Balata FC, insieme alla squadra degli amputati di Gaza, hanno scritto una lettera alla Roma chiedendo di annullare la partita amichevole in programma a Haifa per sabato 30 luglio - si legge nella nota - . I giocatori nostri compagni, che sono stati uccisi, mutilati, arrestati, a cui è stato negato perfino il diritto di giocare da parte di Israele, sono per sempre nei nostri cuori. È per loro, e per i palestinesi, che non possiamo né vogliamo rimanere in silenzio", hanno scritto nella lettera.