La Roma ha ormai delineato quelli che sono i suoi obiettivi stagionali. Nonostante probabilmente all’inizio della stagione i tifosi giallorossi erano convinti che il campionato potesse riservare sorprese e soddisfazioni di ben altro tipo, in poco tempo si è capito come questa rosa non fosse pronta e completa per poter ambire allo scudetto. Anche se l’arrivo di José Mourinho sulla panchina giallorossa aveva scatenato la fantasia di tanti tifosi,
convinti di poter finalmente tornare a primeggiare in Italia, purtroppo la realtà dei fatti è stata diversa. Anche gli appassionati di pronostici serie A erano sicuri, in effetti, che l’arrivo del tecnico portoghese sulla panchina giallorossa potesse dare degli esiti ben diversi da quelli visti fino ad ora, ma la Roma ha sempre fatto una grande fatica a trovare la continuità di rendimento.
Risultati troppo altalenanti
Come è stato messo in evidenza sul blog sportivo L’insider, anche due importanti ex giocatori come Fulvio Collovati e Antonio Carannante hanno messo in evidenza come alla Roma siano mancati proprio i punti. Fare una striscia di risultati positivi, infatti, è molto importante anche dal punto di vista del morale, garantendo un’iniezione di fiducia nelle proprie capacità che può far crescere notevolmente la squadra sul medio-lungo periodo.
Invece, anche in Europa League, ci sono stati dei blackout effettivamente impossibili da spiegare. Oppure il match di campionato contro la Juve, dove i giallorossi erano saldamente e meritatamente in vantaggio per 3-1 e poi hanno spento all’improvviso la luce, subendo la veemente rimonta dei bianconeri, fino a quel momento contenuti senza troppi patemi. Insomma, sono stati tutti questi episodi che, con il passare del tempo, hanno cominciato a pesare, incrinando leggermente anche la fiducia nei confronti del tecnico portoghese.
Come cambiare questo trend
Già da sabato, però, si dovrà cominciare a voltare pagina e fare sul serio. La vittoria all’ultimo secondo in Liguria deve essere un campanello d’allarme per Mourinho, l’ennesima in questa stagione. È giusto, però, già parlare di fallimento in relazione all’esperienza romana del portoghese? Secondo il pensiero dell’ex difensore del Napoli Carannante si tratta di una definizione eccessiva ed è necessario mantenere un minimo di lucidità per poter valutare la stagione della Roma. Il problema principale è che questa squadra, infatti, non riesce ad avere l’impronta del suo allenatore. Il fatto che spesso e volentieri tanti giocatori non riescano a giocare bene e ad esprimersi al meglio è un segnale che ci sono dei meccanismi che non funzionano a dovere. Come fare per uscire da questa impasse già dalla difficile e complicata sfida casalinga contro l’Atalanta? La soluzione potrebbe essere quella di provare a sfruttare un altro modulo, ma sembra una scelta fin troppo distante dalla filosofia di Mourinho. Il problema è che la compagine bergamasca arriva all’Olimpico con la necessità di conquistare i tre punti per non perdere il treno della qualificazione in Champions League. Infatti, nel caso in cui la compagine guidata in panchina da Gasperini dovesse fare un passo falso a Roma, si ritroverebbe ancora più lontano rispetto alla Juve, attualmente quarta, nonostante la gara in meno che gli orobici devono ancora recuperare. Una volta che si sentirà il fischio di inizio della partita, però, tutti questi discorsi di teoria lasceranno spazio a colui che rappresenta il giudice finale, ovvero il campo. Ed è giusto che a decidere questo match equilibrato possano essere i protagonisti di Roma e Atalanta. Il pensiero dell’ex difensore azzurro Carannante, però, è di buon auspicio per i tifosi giallorossi: il suo pronostico, infatti, vede la Roma favorita, soprattutto perché l’Atalanta non è in un grandissimo momento di forma. Il risultato esatto? 2-1 per i giallorossi.
Una vittoria con l’Atalanta per puntare all’Europa League
04/03/2022 alle 05:25.