Carlo Calenda, candidato a Sindaco di Roma, presente la sua proposta relativamente allo Stadio della Roma. Come annunciato sui social, l'impianto sarebbe realizzato a Pietralata nell'arco di 5 anni. Questo quanto si legge nell'idea del candidato Sindaco:
"Attualmente l’area più idonea è sicuramente quella che si trova vicino alla stazione Tiburtina, a Pietralata. La zona già oggi è servita da numerose infrastrutture di trasporto pubblico: la stazione ferroviaria di Tiburtina, la linea B della metropolitana, il capolinea autobus Atac e Cotral, l’autostazione dei pullman extraurbani e a breve il tram che verrà prolungato da piazzale del Verano. Anche in auto è facilmente raggiungibile essendo vicinissima alla A24. Infine, grazie a un ponte pedonale all’altezza di Via Livorno/Via Salento, l’area sarebbe raggiungibile a piedi dai residenti delle aree limitrofe".
Costruire uno stadio è un'iniziativa privata ma la vicenda assurda di Tor di Valle dimostra quanto sia importante la collaborazione con il Comune. Ecco la nostra proposta dettagliata su dove realizzare lo #StadioDellaRoma, in 5 anni: https://t.co/QuTSDmOnyK#RomaSulSerio pic.twitter.com/USpzcLfiY9
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) July 6, 2021
Il vicepresidente del gruppo Pd, Roberto Morassut, boccia l'idea di Calenda “Calenda propone l’area di Pietralata per lo STADIO della Roma. Bisogna evitare una nuova avventura per il bene della città e della Roma. Pietalata è un comprensorio di proprietà comunale. Espropriato per finalità pubbliche legate alla realizzazione di un polo direzionale e di sviluppo moderno. Le aree espropriate – spiega – non possono essere attribuite a privati perchè questo aprirebbe un contenzioso devastante verso il Comune. Lo stesso errore fu fatto da Alemanno con la procedura di Project Financing per il prolungamento della linea B a Casal Monastero. Meglio evitare quindi di imboccare piste sbagliate. Consiglio a Calenda di ritirare quella proposta. E’ sbagliata”