È stato uno dei primi giocatori ad essere accostato alla Roma dopo l'annuncio ufficiale dell'arrivo di Mourinho. Pierre-Emile Hojbjerg ha parlato del suo rapporto con l'ex tecnico degli Spurs: "Il suo esonero è stato un peccato, ovviamente, ma ho anche pensato che facesse parte del gioco. Il giorno dopo, come giocatore, mi sono sentito in colpa per lui. Non è licenziato perché la squadra è al top, ma perché dovevano esserci dei cambiamenti e c'erano cose di cui la società non era contenta".
"Il senso di colpa resta - ha proseguito - ma ho parlato con lui prima della sua partenza. Ha speso belle parole per me, mi ha dato ottimi consigli, mi ha anche detto che potevo sempre scrivergli o chiamarlo. Gli ho scritto solo per ringraziarlo, sarò per sempre grato di aver lavorato con lui, è un allenatore che ha vinto tutto".
(trbialfootball.com)
