Stadio Roma, Morassut: «Progetto di Tor di Valle destinato a fallire. Ora riqualificare Flaminio e Olimpico»

28/02/2021 alle 09:08.
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CORSERA - «L’ipertrofia del progetto contiene in sé la premessa del suo fallimento». Con queste parole Roberto Morassut apostrofa la retromarcia della Roma sul progetto dello stadio a . L'ex assessore all’Urbanistica nella prima giunta Veltroni rilancia le sue proposte in un'intervista all'edizione romana del Corriere della Sera: «La soluzione può essere nel recupero e nella modernizzazione del Flaminio e dell’Olimpico, due beni pubblici non obsoleti, mentre per l’atletica penso al campus di Tor Vergata».

Quale futuro immagina per ?
«Nel piano regolatore ha già una destinazione urbanistica come parco a tema: si potrebbero realizzare un velodromo utile per le gare olimpiche, recuperando anche la tribuna di Lafuente, e un’area tematica sulla bicicletta in collegamento con la pista ciclabile di Tor di Quinto».

Come valuta la rinuncia al progetto dello stadio?
«Purtroppo tutte le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi dieci anni si sono avventurate in questa vicenda, ma era chiaro che fosse di difficile praticabilità e con costi enormi. È uno dei capitoli del vuoto drammatico nel quale è sprofondata Roma a causa della subalternità a feticci quali il consenso delle curve e un atteggiamento debole nei confronti di certi poteri finanziari. La dichiarazione di pubblico interesse fa rabbrividire».