Chi gioca la Superlega europea è fuori da tutto il calcio internazionale: la Fifa, con le sei confederazioni continentali, va all'attacco del progetto di un campionato dei campionati europeo. E minaccia chiunque vi partecipi, quando e se nascerà: che sia club o giocatore, "non sarebbe autorizzato a partecipare a nessuna competizione organizzata dalla Fifa o dalla rispettiva confederazione". Sarebbe dunque fuori da Champions, Europei, Mondiali, Coppa America, o competizioni simili.
Il Board dell'European Leagues «ha discusso l'iniziativa di alcune società calcistiche europee di creare una Superlega europea chiusa per un numero limitato di club simile a quei modelli di franchigie che ci sono in Nord America. La Uefa e le altre Confederazioni calcistiche di tutto il mondo, insieme alla Fifa, hanno pubblicato una forte dichiarazione contro questa iniziativa e le nostre leghe affiliate sostengono all'unanimità tale dichiarazione». È quanto rende noto l'European Leagues dopo la dura presa di posizione di Fifa, Uefa e altre confederazioni che affermano che «qualsiasi club o giocatore coinvolto in questa competizione non sarà permesso di partecipare a quelle organizzate dalla Fifa e dalle rispettive confederazioni».
«Il modello sportivo europeo si basa sul merito sportivo, promozione e retrocessione con qualificazione a competizioni internazionali per club tramite competizioni di campionato nazionale. Nella piramide del calcio europeo, ogni giocatore ha l'opportunità di giocare in un club che può qualificarsi dalla base della piramide fino ai vertici del calcio professionistico. Questa è la base del modello e la ragione principale del successo del calcio», prosegue l'European Leagues. «Siamo determinati a proteggere il modello esistente e il modo in cui il calcio è organizzato in Europa e il modo in cui l'industria lavora per il calcio professionistico. Tutte le associazioni calcistiche e le leghe professionistiche in Europa stanno riconoscendo e seguendo gli statuti della Fifa e della Confederazione, e questo ci guiderà nelle nostre azioni per fermare questa iniziativa. Se verrà messa in atto, coordineremo le nostre misure con Uefa, Fifa e Confederazioni», ha spiegato il presidente dell'European Leagues Lars-Christer Olsson.