Nessuno, ma proprio nessuno – almeno nella grande famiglia degli scommettitori di Snai – aveva puntato sullo Spezia promosso ai quarti di finale di Coppa. Cioè, chiariamo: neanche una sola persona aveva puntato sul passaggio del turno di Italiano e delle sue nove riserve in campo all’Olimpico. E in effetti, come immaginare quel che poi è accaduto, tra errori sotto porta della Roma, ’rossi’ e quell’epilogo tragicomico delle sei sostituzioni? Se nessuno, nella scommessa per il passaggio del turno aveva messo lo Spezia di fronte al Napoli nei quarti, il 10% aveva però provato – probabilmente tentato dalla quota piazzata a 9,50 – a puntare sullo Spezia vincente, mentre l’85% delle scommesse era sui giallorossi vincenti al 90esimo. La scommessa sul passaggio del turno, riferisce Agipronews, che invece tiene conto anche di eventuali supplementari e rigori, è stata invece ignorata per lo Spezia (a 6,00)– chiaro il ragionamento: puntare sulla sorpresa al 90’ anche sì, ma pensare che la Roma possa perdere ai supplementari o ai rigori anche no - e pure per la Roma perchè troppo ’bassa’ a 1,10. Qualcosa si è poi smosso durante l’incontro man mano che le cose si mettevano male per Fonseca. Ma anche con le giocate "live" lo scetticismo ha resistito fino all’ultimo: la squadra di Italiano è rimasta sfavorita anche dopo lo 0-2, e al termine dell’"extratime" solo il 25% delle puntate sulla qualificazione risultava puntato sugli ospiti.
(agipronews)