Dopo il “no” di David Silva alla Lazio con lo spagnolo che ha accettato di trasferirsi alla Real Sociedad è arrivata oggi la nota ufficiale della società biancoceleste, attraverso le parole del ds Igli Tare: “Apprendo del trasferimento di David Silva alla Real Sociedad. Ho grande rispetto per il giocatore, ma non per l'uomo”
(sslazio.it)
Arriva la risposta alle parole di Tare sulla decisione di David Silva. A controbattere al dirigente biancoceleste è il padre del calciatore, intervenuto sull'emittente radiofonica spagnola. Queste le sue parole: "Quando alla Lazio hanno detto della trattativa con la Real non hanno reagito male, alla fine non c’era niente di sicuro. C’erano contatti con la Lazio, ma anche con la Real ed altre squadre, poi mio figlio ha preso la decisione di andare alla Real. Non c’era niente di chiuso, David è rimasto sorpreso dalla reazione del club. Ognuno può decidere quello che vuole, la Lazio ha parlato con il suo agente, non con David. Perciò non capisco perché lo tirino in ballo come uomo, non aveva un discorso chiuso con la Lazio, c’erano anche altre squadre che avevano parlato con lui".
(radio marca donostia)
Arrivano anche le parole del giocatore: «Ho ricevuto parecchie offerte in tutto questo tempo, ma ho scelto la Real Sociedad perché è un club che sta facendo molto bene e perché il loro stile è perfetto per il mio gioco. Inoltre, conosco anche San Sebastián perché ho giocato nell'Eibar. Le sensazioni che ho sono molto buone: dopo la firma ho ricevuto molte manifestazioni di affetto e messaggi da tante persone».
«Arrivo in una città bellissima, molto tranquilla e su questo aspetto ho deciso con la mia famiglia - aggiunge lo spagnolo al sito della società basca-. Ho visto tantissime partite della Liga l'anno scorso, ho visto la Real Sociedad e gioca molto bene. C'è una grande proprietà e un ottimo allenatore. Si possono fare cose importanti, c'è un bel gruppo e sarà una bella sfida, emozionante. Non vedo l'ora di iniziare, quando succedono questi cambiamenti, vuoi iniziare il prima possibile».