Slitta a lunedì il termine fissato dalla Lega di Serie A per le offerte vincolanti dei fondi di investimento interessati alla partnership nella media company che gestirà i diritti televisivi e commerciali della Serie A. I due schemi partono entrambi dalla creazione di una media company, ma differiscono nelle modalità di formazione della governance, uno più vicino all'idea proposta dal presidente Paolo Dal Pino e uno più prossimo a quella avanzata ai club dal numero uno del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Sul tema i club sono divisi, e potrebbero riunirsi lunedì tra loro in un secondo incontro per discutere della proposta del presidente del Napoli e poi in assemblea il 30 luglio.
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L'ad Dal Pino ha spiegato che la missione è «rilanciare la Serie A affinché diventi, di nuovo, il miglior campionato di calcio al mondo. Il Consiglio sta cercando di creare valore sul lungo termine. Lo facciamo da soli o con una partnership?». L'interesse era stato prospettato da sette fondi, ma secondo le ultime indiscrezioni potrebbero essere nove i fondi interessati.
Alcuni come Cvc, Bain Capital, e Advent, propendono per acquistare una quota societaria di minoranza della futura media company della Serie A, mentre altri come Wanda, General Atlantic, Apollo, Fortress e Blackstones, braccio di GSO, valutano un ruolo da finanziatori.
(Financial Times)