Mancini: "In campionato ci saranno risultati a sorpresa. Le tante partite compresse mi preoccupano un po'"

02/06/2020 alle 03:34.
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GAZZETTA.IT - È iniziato il conto alla rovescia per il ritorno del campionato che inizierà ufficialmente il 20 giugno con i recuperi della 25a giornata. Poi un tour de force che coinvolgerà tutte le squadre di Serie A, impegnate in tante partite ravvicinate. "Credo che all'inizio ci sarà un po’ di difficoltà da parte di tutti perché molti giocatori non saranno al massimo della condizione. La speranza è vedere che i giocatori entrino in forma col passare delle partite. Il ritmo all'inizio non sarà come sempre, poi sarà anche un po’ più caldo. Un po’ di problemi ce ne saranno però spero di vedere un buon calcio". È il commento del ct della Nazionale Italiana Roberto Mancini ospite all'evento 'Inno all'Italia' organizzato dal quotidiano sportivo, dedicato alla ripartenza dello sport, e quindi anche del calcio. Sulla lotta per lo scudetto l'allenatore marchigiano poi ha aggiunto: "La sicuramente ha la rosa migliore, la Lazio viveva di un grande calcio che stava facendo: c’era entusiasmo e voglia. Sarà una bella lotta. Secondo me ci sarà da divertirsi perché potranno accadere cose inaspettate nelle prime partite. Risultati a sorpresa? Sicuramente. Un conto è giocare con il pubblico che ti trascina e un conto è giocare senza nessuno. Ci saranno delle sorprese". Il non poteva poi non soffermarsi sulla nazionale: "Avremo tantissime partite a settembre con giocatori che finiranno ai primi di agosto, altri alla fine e verranno al raduno subito dopo. Convocheremo più calciatori rispetto ai soliti e questo ci darà l'opportunità di essere più attenti ai ragazzi. Dal campionato indicazioni utili ce ne saranno. La stagione sarà molto compressa e quindi dovremo fare attenzione ai ragazzi soprattutto fisicamente. Dobbiamo arrivare a poco prima degli Europei e avere la possibilità di una scelta ampia, con i giocatori in forma e senza infortuni. Da un lato un po' mi preoccupa". Infine Mancini torna sul rinvio degli Europei: "Noi venivamo da una buonissima situazione, da una striscia di partite vinte, sulle ali dell'entusiasmo. Ma bisogna fare di necessità virtù. I nostri ragazzi fra 12 mesi avranno più esperienza e saranno molto più scaltri. Dall'altro lato ci saranno più difficoltà perché il tempo sarà poco e dovranno giocare tante partite".