Il sondaggio promosso dal portale bosniaco ha finalmente un suo vincitore: Edin Dzeko è stato eletto miglior calciatore della storia bosniaca dopo essersela giocata in finale contro Safet Susic. Non si è fatto attendere il commento del centravanti della Roma:
"Ho seguito il sondaggio e ovviamente sono orgoglioso che il mio nome sia stato accostato ad un calciatore del calibro di Safet Susic. Sappiamo tutti quale segno ha lasciato in Bosnia e nel calcio europeo e il fatto stesso di essere arrivato in finale con lui è molto importante per me. Certo, bisogna tenere presente che molti elettori non ricordavano le partite di Susic, che, almeno per me, se guardiamo alle abilità calcistiche, è uno dei migliori di tutti i tempi che l’ex Jugoslavia abbia mai avuto. Meho Kodro? Da ragazzo non vedevo l’ora di vedere i suoi gol per il Barcellona e in particolare mi sono ricordato di due gol segnati contro il Real. Ognuno ha i suoi gusti, dipende anche dai giocatori che abbiamo visto giocare e ricordiamo un po’ meglio".
"Ci sono diverse epoche e chissà che succederà quando un sondaggio simile verrà fatto tra 20 anni - prosegue il numero 9 giallorosso -. Onestamente mi ha sorpreso il fatto che molte persone abbiano partecipato a questo sondaggio, il che mi mostra quanto manca il calcio alla gente e spero che presto saremo tutti sul campo per fare ciò che sappiamo meglio. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno votato per me in questo sondaggio e credo che la Bosnia Erzegovina dev’essere orgogliosa di avere un gran numero di giocatori che hanno segnato la sua storia. Ho visto i nomi di 32 giocatori nella selezione e possiamo davvero essere orgogliosi di tutti noi che scriviamo la storia del calcio della nostra nazione. Non mi sento migliore o peggiore, ogni giocatore ha lasciato un segno nella storia della squadra nazionale e per me sono tutti i migliori. L’emergenza sanitaria? Sento anche una grande responsabilità nei confronti di tutto il popolo bosniaco di rappresentare il nostro paese nel miglior modo possibile e l’unica cosa che vorrei dire a tutti è: abbiate cura di voi e dei vostri cari. Sopravviveremo anche a questo".
(klix.ba)