RAI NEWS 24 - "Noi con la Lega Pro parliamo soprattutto dei redditi più bassi che rischiano di non essere rispettati per la crisi. Vogliamo tutelare questi stipendi che non sono paragonabili a quelli dei grandi campioni. Il 60-70% dei calciatori in Lega Pro guadagna meno di 50 mila euro lordi", lo dice il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi, parlando della posizione dell'Assocalciatori su un possibile taglio agli stipendi in questo momento di stop dei campionati per l'emergenza Coronavirus. "Sono tanti i ragazzi che oggi non hanno una prospettiva, la Serie D conta 160 squadre su tutto il territorio e sarà difficile trovare una soluzione per tutti -aggiunge Tommasi - nel calcio donne ci sono giocatori che mantengono la famiglia con redditi molto bassi, ma che rischiano oggi di non venire rispettati per la crisi. Con la Lega Serie A non siamo entrati nei dettagli, anche perché le prime scadenze sono il 20 aprile. Oggi non sappiamo se si chiuderà prima, anche perché la Uefa e l'Eca chiedono di provare a chiudere le stagioni. I calciatori come sempre fatto, faranno la loro parte".
Coronavirus, Tommasi: "Stipendi? Vogliamo tutelare i giocatori che non guadagnano come i campioni"
05/04/2020 alle 23:08.