St. Pauli, Sahin licenziato dopo il post pro-Erdogan: "È in contrasto con i valori del club". Il Basaksehir lo chiama (FOTO)

15/10/2019 alle 00:53.
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Il post pubblicato su  nei giorni scorso in cui appoggiava l'offensiva di Erdogan nei confronti del popolo curdo in Siria è costato caro al giocatore del St. Pauli Cenk Sahin. Infatti, come si legge in un comunicato emesso dalla società tedesca militante in seconda divisione, il calciatore turco è stato licenziato  in quanto gli "atti di guerra, e l’espressione di solidarietà nei loro confronti, sono in contrasto con i valori del club". Questa la nota ufficiale:

Dopo numerose discussioni con i fan, i membri e gli amici le cui radici affondano in Turchia, è apparso chiaro al Club che non possiamo e non dobbiamo tentare di misurare nel dettaglio le sfumature delle percezioni e degli atteggiamenti di altri background culturali. Il fatto che rifiutiamo gli atti di guerra non è tuttavia suscettibile di dubbio o discussione. Questi atti di guerra, e l’espressione di solidarietà nei loro confronti, sono in contrasto con i valori del club.

Il contratto esistente rimarrà valido in un primo periodo. Per la protezione di tutte le parti coinvolte, FC St. Pauli sta concedendo a Cenk Sahin il permesso di allenarsi e giocare per altri club.

(fcstpauli.com)

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Appresa la notizia del licenziamento di Cenk Sahin da parte del club tedesco del St. Pauli il Basaksehir, tra l'altro una delle squadre avversarie della Roma in Europa League, ha pubblicato sul proprio profilo la foto del calciatore turco con tanto di hashtag '#ComeBackHome', ovvero 'Ritorna a casa'.