Torna a parlare Dan Meis, architetto dello Stadio della Roma. Queste le sue parole rilasciate al portale statunitense: "Le approvazioni sul progetto stanno arrivando, stiamo ultimando i disegni finali e inizieremo la costruzione quest'anno".
Poi Meis prosegue raccontando la storia del progetto: "È stato un processo lungo, forse non così sorprendente visto il cliché secondo cui" Roma non è stata costruita in un giorno", ma il vantaggio di avere tempo è che ti aiuta a fare in modo che tutto sia consegnato alla perfezione, soprattutto considerando i costi di questi progetti".
L'opera che sorgerà a Tor di Valle richiamerà il Colosseo come ha più volte ribadito Dan Meis: "Roma ha un incredibile patrimonio architettonico e il Colosseo è il punto di riferimento eterno in termini di edifici sportivi e di intrattenimento. L'ho usato spesso all'inizio delle presentazioni per dimostrare la potenza di un evento che si sviluppa nel centro della città. Il proprietario della Roma (James Pallotta) era molto preoccupato di come avremmo attinto a questa antica architettura per lo stadio, ma lo facciamo in un modo molto contemporaneo, quindi non sarà un involucro a forma di Colosseo in "stile Las Vegas" nel quale si giocherà a calcio".
Continua Meis: "La nostra soluzione era realizzare questo modernissimo stadio in vetro e acciaio, velato da quella che noi chiamiamo una "scrim" di travertino - uno schermo galleggiante in pietra che ha un ritmo e dei materiali che rimandano alle pareti e agli archi in pietra del Colosseo. Una pensilina in vetro e teflon proteggerà il campo e richiamerà la tenda del Velarium del Colosseo".
Il design studiato per lo Stadio della Roma presenta anche "riferimenti esperienziali" all'attuale impianto in uso del club, in particolare per la parte più calda del tifo giallorosso: "La Curva Sud dello Stadio Olimpico ha avuto un grande impatto su di me. È dove gli ultras forniscono alla squadra il vantaggio di giocare in casa. Una grande parte del design del nuovo stadio era di mantenere questo muro molto ripido di fan. Creerà un'atmosfera incredibile".
Sarà un progetto quasi senza precedenti in Italia e specialmente nella capitale, come spiega Dan Meis: "Questo è un progetto insolito perché Roma non è il tipo di città in cui si trova un grande sviluppo di cose del genere. Lo stadio sarà sopraelevato su un basamento e delle grandi scale vi condurranno all'interno. Questa scelta fa riferimento al tipo di architettura cerimoniale che si trova in tutta l'antica Roma e formeranno spazi per eventi, oltre a quelli per la partita di calcio. Li immaginiamo come luoghi in cui le persone escono, anche quando non c'è una partita, per guardare lo sport su degli schermi, partecipare a concerti all'aperto o al lancio di prodotti. Non sono stati costruiti molti nuovi stadi in Italia, a parte la Juventus, dai Mondiali del 1990. Quindi abbiamo dovuto davvero pensare a come sviluppare uno stadio moderno e all'avanguardia con il genere di servizi ed esperienze che i tifosi si aspettano. Penso che siamo riusciti a farlo".
(cladglobal.com)
