"Io sono del Milan, ma dico lo stesso: famolo 'sto stadio, e scusate l'accento. Non farlo sarebbe una follia. Guardate qui: monnezza, topi, preservativi usati, e un vecchio ippodromo che cade a pezzi. E' questo quello che si vuole tutelare? Qui c'e' solo da arrivare con le ruspe, sanare questa situazione e restituire quest'area alla citta'". Matteo Salvini si schiera a favore della costruzione dello stadio della Roma e documenta con una diretta video su Facebook il degrado e l'abbandono di Tor di Valle, dove dovrebbe sorgere il nuovo impianto sportivo, "ma che resterebbe cosi' se il progetto si blocca".
Tutta l'area e' chiusa al pubblico da quattro anni e l'accesso e' precluso da una cancellata. Ma Salvini, come parlamentare, puo' entrare: riprende tutto con il suo cellulare e commenta in diretta quello che vede. Il tour parte da un cumulo di spazzatura dove troneggia un water, prosegue tra i cumuli di spazzatura e ha il suo clou nelle cadenti tribune del vecchio ippodromo. "Eccolo qui il famoso ippodromo. E' chiuso da quattro anni. Il tetto e' mezzo crollato, l'altra meta' sta per crollare. Vorrei sapere dalla soprintendente Eichberg che cosa diavolo c'e' da tutelare", esclama il leader della Lega. "Se lasciamo tutto cosi', questo posto diventera' presto l'ennesimo centro occupato da rom, balordi, violenti, clandestini di ogni genere. Invece, grazie ai privati che vogliono investire, puo' diventare uno spazio che viene restituito alla citta', con un parco di 60 ettari grande come villa Borghese, con lo stadio, i negozi, gli uffici, una pista ciclabile. Mi si deve spiegare perche' qualcuno dice no"".
"Certo - dice Salvini mentre continua a documentare quello che resta dell'ippodromo - i privati ci vogliono guadagnare. Ma se lo stadio si fa qui ci sono 20 mila posti di lavoro che possono essere creati. Vogliamo rinunciarci? Ci saranno tre grattaceli. E allora? Io per esempio ero scettico sui nuovi grattaceli a Milano in zona Fiera e a Porta Garibaldi. Ma adesso dico che sono belli, e che mi fanno essere orgoglioso di essere milanese. In questo momento - dice ancora - i cinque stelle sono riuniti per decidere, ma sembra che prevarra' il no alo stadio. E' la dimostrazione che i grillini sanno dire solo dei no, ma con i no non si governa. La Raggi si desse una svegliata e Grillo si desse una smossa".