«Spiace constatare che il presidente Pallotta, evidentemente non conoscitore della lingua, sia stato indotto in errore dai suoi uomini, perchè quel che ho detto, in italiano, si chiama iperbole». Così il prefetto di Roma Franco Gabrielli controreplica al presidente giallorosso. «Qui non si tratta di cani e porci nè di offendere nessuno - prosegue il prefetto - ma, semplicemente, di rimarcare la massima disponibilità della prefettura e del prefetto di Roma ad incontrare chiunque, anche i personaggi di grande lignaggio. Qui si tratta di chiedere gli appuntamenti prima di darli e invece non ci si è mai presi il disturbo di richiederli».
(ansa)