CORRIERE DI VERONA - Federico Viviani, centrocampista ceduto qualche mese fa dalla Roma all'Hellas Verona, racconta in un'intervista al quotidiano veronese la sua passata esperienza in giallorosso: "La Roma è stata casa mia. Sono venuto su a Trigoria, là ho conosciuto tutti, dai magazzinieri agli addetti alle pulizie, ai giocatori. Ho avuto, nel vivaio, Andrea Stramaccioni per tre anni e a lui debbo il cambio di ruolo, da seconda punta a regista. Poi, in Primavera, Alberto De Rossi, il padre di Daniele, da cui ho imparato la tranquillità nell'approccio alle partite. De Rossi è stato la mia chioccia. Un maestro, un simbolo, un esempio. Al mio debutto da professionista lui si muoveva da difensore centrale. Mi ha incoraggiato, trasmesso insegnamenti. Un uomo vero".
Per Viviani inizia un'avventura importante in gialloblù: "La società ha pagato parecchio. Arrivo dalla Serie B e devo crescere. L'emozione è grande, questa è un'occasione unica per me. Mi ha convinto Riccardo Bigon, il direttore, che mi ha fatto capire che tipo di progetto ci sia per questo Hellas".