Parma, il Tribunale determina il debito sportivo: passivo di 22 milioni

20/06/2015 alle 00:50.
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22,6 milioni di euro. È questo il debito sportivo del Parma Fc per il Tribunale di Parma. Dopo le tre ore e mezza di udienza di questa mattina, il Giudice Delegato Pietro Rogato ha dichiarato esecutivo lo stato passivo relativo al debito sportivo rilevante ai fini dell'art. 52 delle Norme Organizzative Interne della Figc (Noif). «L'importo complessivo dei crediti ammessi allo stato passivo - si legge nella nota stampa inviata dai curatori fallimentari - ammonta ad euro 17,6 milioni, di cui 10,1 milioni privilegiati e 7,5 milioni chirografari. A tale importo andranno aggiunti ulteriori debiti per ritenute Irpef non versate e contributi Inps per circa 5 milioni di euro, non insinuati allo stato passivo ma calcolati dai curatori fallimentari». In sintesi «il debito rilevante ai fini dell'art. 52 Noif è determinato, in base allo stato passivo reso esecutivo dal Giudice Delegato sulla base degli accertamenti dei curatori, in euro 22,6 milioni».

Il giudice Pietro Rogato ha di fatto accettato l'analisi effettuata dai curatori fallimentari ed ha respinto praticamente tutte le istanze presentate oggi dai legali dei calciatori. In particolare il giudice ha detto no a quei tesserati il cui cartellino è sì di proprietà del Parma ma che non hanno mai giocato nel club emiliano. Secondo quanto stabilito dal giudice a loro non saranno corrisposti i premi o gli incentivi all'esodo che erano stati stabiliti dalla vecchia proprietà.

(fcparma.com)