TELE CLUB ITALIA - "È vergognoso. Ritengo che non sia possibile un affronto del genere nei confronti della memoria di Ciro, nei confronti della signora Leardi, ma anche del presidente Malagò e del Coni". Questa la reazione all'emittente televisiva di Angelo Pisani, legale della famiglia Esposito sulla chiusura per un turno della curva sud della Roma. "Con questa decisione del giudice sportivo è come se non volessero dare un segnale di sportività e legalità. È un provvedimento che desta clamore. Quelli della Federcalcio dovrebbero dimettersi: devono solo far rispettare delle regole e delle leggi, ma questo non avviene mai. In alcuni casi, il giudice sportivo, non solo può squalificare le curve ma potrebbe anche decidere di punire la squadra con una penalizzazione".
E' intervenuta anche la madre di Ciro Esposito, Antonella Leardi, bersaglio degli striscioni. Queste le sue parole: "Inviterei queste persone ad andare fuori agli ospedali per vedere la sofferenza delle persona, ad interessarsi alla vita sociale, a chi ha problemi, a chi è sofferente. La vicinanza alla vita sociale può donare loro un po' di gioia".
Lei risponde sempre agli schiaffi con delle carezze, con calma e propositi di solidarietà...
"Chiunque vive un dolore è come se dovesse dare un senso alla morte di chi ha perso. Io ho dato un senso alla morte di mio figlio così, cercando di promuovere sempre messaggi d'amore e positività".
La curva della Roma sarà squalificata per un turno, come giudica la decisione?
"Io non voglio sollevare polemiche, non capisco nulla di calcio ma ho sempre avuto fiducia nei confronti delle persone competenti e mi dispiace che i veri appassionati di calcio siano quelli che ne pagano le conseguenze".
Ci parla del libro che ha scritto?
"Il raccontare la vita di mio figlio, un ragazzo che sognava un futuro diverso, mi è servito per raccontare un messaggio d'amore, solo in questo modo la morte di mio figlio non è stata vana".
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TELEVOMERO - La signora Leardi ha parlato anche all'emittente televisiva della sanzione comminata dal giudice sportivo alla Curva Sud: "Non toglie l'offesa ricevuta. E' la mentalità che deve cambiare. Non mi interessa il calcio mi preme la vita dei ragazzi, dei tifosi. Per questo vado avanti". Ai tifosi del Napoli la madre di Ciro Esposito ha rivolto un messaggio: "Non rispondere alle provocazioni e dimostrare maturità. So che non tutti ascolteranno il mio messaggio ma lo mando lo stesso".