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Coppa d'Africa, ufficiale: il Marocco rinuncia all'organizzazione

10/11/2014 alle 18:18.
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Il Marocco ha rinunciato all'organizzazione della Coppa d'Africa (17 gennaio-8 febbraio 2015). Motivo della decisione, ufficializzata dal ministro dello sport alla Confederazione calcistica africana (Caf) è il diffondersi del virus dell'Ebola.

L'interrogativo che ci si pone ora è se la Coppa d'Africa del 2015 si svolgerà regolarmente. La Caf ha fatto sapere che entro domani deciderà se riassegnare a un altro paese la manifestazione, e secondo fonti vicine alla federazione soltanto Ghana e Nigeria si sarebbero dette disponibili in tal senso, o se oppure il torneo vada cancellato, che vorrebbe dire anche rinunciare ai soldi degli sponsor e dei diritti televisivi.

«Bisogna evitare assembramenti cui partecipino persone dei paesi colpiti dal virus dell'Ebola», hanno spiegato le autorità marocchine alla dirigenza della confederazione calcistica africana nel motivare la decisione di non ospitare la competizione. Va anche ricordato che il Marocco si era detto pronto a ospitare la Coppa se il torneo fosse slittato, e aveva proposto giugno 2016 come data. Anche l'ultima edizione del torneo continentale, quella del 2013, aveva subito uno spostamento di sede, passando dalla Libia al Sudafrica a causa delle caduta del regime di Gheddafi e delle conseguenze sull'ordine pubblico.

Intanto viene ventilato il rischio che il Marocco, oltre a pagare un'ingente multa, venga sospeso dalla competizioni calcistiche, e si profila già l'ipotesi di una lite giudiziaria e sportiva Caf-Marocco che potrebbe arrivare fino al Tas di Losanna. E in Algeria la stampa scrive che il vero motivo della rinuncia marocchina sarebbe la mancanza di fondi e il fatto di avere, al momento attuale, «una nazionale che è soltanto all'88/o posto della classifica Fifa, e quindi non in grado di vincere il torneo».

(ansa)

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