«Non abbiamo preclusioni, non sono decisivi il dato anagrafico, l'origine candidatura o lo status professionale»: così il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi ha chiarito la posizione della sua categoria nella corsa alla presidenza della Figc, annunciando che è pronto ad ascoltare «tutti quelli che si vogliono candidare». «Sono sicuro che Tavecchio ci chiamerà - dice Abodi - Rispetto le valutazioni di Agnelli e Barbara Berlusconi ma ci defiliamo dalla bagarre, non vogliamo partecipare a uno scontro fra mondi».
(ANSA)