‘Young guns’, giovani pistole. La Fifa etichetta cosi’ Mattia Destro e Miralem Pjanic, autori dei gol con cui la Roma ha steso per 3-0 la Sampdoria. L’attaccante in particolare con la doppietta rifilata ai blucerchiati ha respinto al mittente le tante critiche piovutegli addosso dopo le prestazioni nel derby e al San Paolo col Napoli, dimostrando di poter essere quell’arma in piu’ per Garcia nello sprint che portera’ i giallorossi alla fase finale della stagione. “Destro ha dato una prova di maturita’, doveva rispondere sul campo e lo ha fatto – l’analisi del tecnico francese – La forza di un attaccante e’ anche quella di non abbattersi, e Mattia ha dimostrato di essere forte anche sul piano psicologico”.
In effetti per Destro non e’ stato facile uscire dal tunnel in cui era finito a causa dei problemi al ginocchio ma adesso, anche grazie al supporto della famiglia e della fidanzata, sembra aver ritrovato quella verve sotto porta che aveva convinto Prandelli a convocarlo in azzurro. “Il Mondiale in Brasile? E’ l’obiettivo di tutti, ma l’importante e’ far bene col proprio club – ha ammesso il 22enne – Fisicamente mi sento molto bene, dopo 8 mesi e’ fondamentale prendere continuita’. Cosa penso quando dicono che alla Roma serve un grande centravanti? Le critiche ci stanno, la cosa fondamentale pero’ e’ rispondere in campo. Io penso a fare il mio lavoro e a dimostrare il mio valore ogni domenica”. Valore confermato anche dalle statistiche. I numeri di Destro, infatti, sono di primissimo livello: in campionato, con appena 9 presenze ha gia’ realizzato sei reti (capocannoniere giallorosso) per una media di un gol ogni 75,5 minuti.
Nessuno nei cinque maggiori campionati europei ha saputo far meglio. La forza della Roma, pero’, non e’ solo nella polvere da sparo del suo giovane attaccante. La squadra di Garcia ha saputo costruire davanti a De Sanctis un fortino quasi inespugnabile (che dovra’ fare a meno di Maicon per una decina di giorni a causa di un problema muscolare). Col successo per 3-0 sulla Samp, i giallorossi hanno confermato l’imbattibilita’ all’Olimpico (10 vittorie e 2 pareggi in 12 partite) e centrato la 15/a partita senza subire gol, un record in Europa condiviso curiosamente proprio con l’ex squadra di Garcia, il Lille. “All’interno della squadra sappiamo di aver fallito un obiettivo mancando la finale di Coppa Italia, ma e’ rimasta la consapevolezza di essere una squadra forte e l’importante bottino di punti fatto sinora non ci fa altro che guardare positivamente avanti. Vogliamo vincerle tutte, lavoriamo e ci sacrifichiamo per questo” il messaggio di De Sanctis a Juventus e Napoli.
(ansa)