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Chiusura delle curve, Abete: "La norma perfetta non esisterà mai"

07/02/2014 alle 20:16.
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Si parla molto piu' delle norme che dei comportamenti, per alcuni la norma e' troppo punitiva e per altri invece troppo tollerante. Io dico che la norma perfetta non esistera' mai e che lo sforzo andrebbe fatto verso i comportamenti". Lo ha detto il presidente della Figc, Giancarlo Abete, commentando, a margine del consiglio federale odierno, i recenti fatti di che hanno riportato in auge il tema delle curve chiuse per discriminazione territoriale.

Affinche' si colpiscano i veri colpevoli, per il numero uno federale la soluzione potrebbe essere proprio quella della settorializzazione delle curve: "Ho letto le dichiarazioni del presidente di Lega, Maurizio Beretta (che prima del Consiglio aveva detto: "Punire tutti per colpa di qualcuno non basta", ndr) - ha spiegato Abete - la task force del Viminale e di cui fa parte anche il Valentini, e' al lavoro non solo per creare un diverso rapporto con le tifoserie, ma anche per una possibile segmentazione delle curve, per cercare di determinare una maggiore possibilita' di individuare i responsabili di questi atti. E' senza dubbio un fatto importante, doveroso e corretto salvaguardare i tesserati, ma - spiega chiarendo la sua posizione sulla segmentazione - e' cosa diversa del fatto di far venire meno la responsabilita' oggettiva".

(AGI)

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