"Piena condivisione con la posizione del presidente Agnelli. E' assolutamente intollerabile che si facciano questi riferimenti che appartengono ad una forma di inculturazione e incivilta' che parla da sola". Queste le parole del presidente della Figc, Giancarlo Abete, a margine di una iniziativa al Museo Ebraico di Roma, in merito agli striscioni, in occasione del derby di Torino, che facevano riferimento alla tragedia di Superga.
(ansa)
__ __ __ __ __
Giancarlo Abete ha commentato le polemiche relative agli arbitraggi di domenica scorsa: ''Non e' stata una giornata positiva, bisogna leggere le situazioni per quello che sono e ce ne sono state tante positive e parlo del versante arbitrale ma puo' anche capitare che ci sia una giornata non positiva, tuttavia la differenza la fa sempre lo stato di tensione eccessiva che c'e' nel mondo del calcio''.
Abete ha sottolineato che non e' solo un problema del mondo del calcio la tensione eccessiva perche' ''stiamo vivendo un momento storico in cui il Paese e' in grande difficolta' e disagio ed e' abbastanza naturale che nel mondo del calcio si scarichino tensioni che sono presenti in maniera organica nella societa'. Dobbiamo essere tutti lucidi mantenere la capacita' di parlare di problemi tecnici e dire ad esempio se una palla e' entrata o no e se un rigore era da dare oppure no e stare attenti che non si inneschino meccanismi che ci portino oltre perche' si inseriscono in un momento complesso del nostro Paese. Oggi - ha aggiunto - non e' il momento in cui il ceto dirigente si puo' permettere di dire quel che gli altri debbono fare, la prima riflessione la facciamo verso noi stessi. Oggi c'e' una crisi di legittimazione del ceto dirigente del nostro paese a prescindere dal contesto sportivo, frutto di una situazione di disagio e difficolta' presente e tutti dobbiamo fare la nostra parte per mantenere serenita' e non pretendere di essere portatori del verbo, vale per tutti''.
(asca)