"E' giusto e fisiologico che in tutto il mondo si parli della Roma. Sta facendo qualcosa di inimmaginabile, di straordinario, difficilmente conseguibile anche da squadre che solitamente comandano nei vari campionati nazionali.

De Rossi ieri nel dopo partita è stato illuminante, quando ha disarmato tutti dicendo che la Roma semplicemente è una squadra. Cosa che non era mai stata negli ultimi anni. La Roma è forza morale e coesione, la squadra si è consolidata attorno a un nucleo difensivo, dimostrando anche di saper soffrire contro una squadra che l'ha messa in difficoltà, perché il Napoli ieri sera a tratti l'ha fatta soffrire.

La Roma è la squadra da battere. Lo dicono i numeri, lo dice la storia delle partite, come le ha vinte. Oggi Antonio Conte, che è un allenatore preparatissimo, starà studiando le contromosse, starà cercando i punti deboli della Roma, magari da sfruttare nello scontro diretto. Ma è al momento quasi impossibile trovarne, forse nelle alternative ai titolari manca qualcosa. Ma anche chi gioca meno dà un apporto fondamentale. Guardate Borriello, come gioca quando entra al posto di Totti, e cosa dice quando a fine partita evidenzia come di questo gruppo sia importante anche chi gioca meno.

Rudi Garcia? Lo conoscevo, l'ho seguito in Francia. Ma chi oggi dice che si aspettava che il suo impatto con un'altra realtà fosse così felice, mente, perché nessuno poteva aspettarsi risultati simili a inizio stagione. Lui ci sta riuscendo".