TRS - Ai microfoni dell'emittente radiofonica è intervenuto Tommaso Ghirardi, presidente del Parma. Ecco le sue parole:
Avversario del prossimo turno, la Roma. Che partita si aspetta e che giudizio ha dell'operato dei giallorossi sul mercato?
La Roma è un'azienda che sta prendendo le dimensioni di una società internazionale. E' una 'holding' che deve controllare quelli che sono il bilancio e i costi di gestione. Hanno fatto cessioni importantissime ma sono stati bravi a rimpiazzarle con acquisti importanti e valorizzando giocatori fondamentali come Pjanic, di cui forse non ne riconosciamo ancora il valore. Con acquisti e cessioni mirate si è valorizzato il giocatore che, altrimenti, avrebbe rischiato di rimanere in secondo piano, come l'anno scorso. Devo dire che i giallorossi hanno lavorato molto bene e con buonsenso perchè è inutile ad oggi, buttare via denaro: apprezzo chi chiude il bilancio in positivo ed è in grado di fare delle plusvalenze reali importanti. Sappiamo che incontreremo una squadra in salute, senza problemi economici, che al giorno d'oggi è una grande qualità, e speriamo di fare una grande partita. Avremo il rientro di giocatori che erano infortunati, l'esordio proprio di Gargano e poi non dimentichiamo che abbiamo Cassano il quale, ogni giorno, migliora sul piano della forma fisica.
Pensa di aver centrato l'obiettivo di un salto di qualità?
Io me lo auguro e spero di crescere tutti gli anni. Negli ultimi tre siamo arrivati due volte ad un passo dalla Coppa Uefa, abbiamo vinto il campionato Allievi che per noi è un risultato importantissimo e abbiamo costruito un centro sportivo molto moderno. Stiamo crescendo un pò alla volta. E' chiaro che se avessimo le possibilità che hanno le grandi, che hanno non per meriti propri ma per bacini di utenza e tifoseria... Con le nostre possibilità stiamo facendo cose eccezionali e mi auguro, specialmente per i tifosi, di crescere. E' molto difficile, soprattutto quest'anno con sette squadre che sono più forti delle altre. Speriamo di essere lì, appena dietro.
Cassano: come procede l'inserimento?
E' un ragazzo molto tranquillo, è maturato molto e con una bella famiglia. Anche l'età conta, ha compiuto 31 anni e lo vedo molto motivato. Ha un grande feeling con Donadoni, conosceva già molti dei giocatori della rosa e partecipa attivamente alla vita della società. E' un segnale importante per la sua scelta e per la sua voglia di dimostrare.