Assalto Ultrà, Verona accusa e ora è allarme derby a Roma

02/09/2013 alle 21:28.

Sassi contro il pullman di Mandorlini e della sua squadra, scoppia la polemica tra Verona e Roma. E scatta di nuovo l’emergenza Olimpico. Dopo un’estate di comune follia in giro per l’Italia, tra testate in amichevole

 Sassi contro il pullman di Mandorlini e della sua squadra, scoppia la polemica tra Verona e Roma. E scatta di nuovo l’emergenza Olimpico. Dopo un’estate di comune follia in giro per l’Italia, tra testate in amichevole e cori razzisti, la violenza torna a far la parte da protagonista in serie A. E ancora una volta il palcoscenico e’ lo stadio di Roma. O meglio, le sue vicinanze.

Dopo le dispute dello scorso maggio sulla finale di Coppa Italia in notturna, e le prime due giornate di campionato con le curve di Lazio e Roma chiuse per cori razzisti, a due turni dal nuovo Roma-Lazio torna lo spettro violenza.

 Anche Bergamo ieri, prima di Atalanta-Torino, e’ stata palcoscenico di assalti ultra’, ai pullman dei tifosi avversari. Ma in questo momento e’ Roma a preoccupare e a provocare scintille sulla rotta per Verona. ”Fosse successo qui da noi, un’intera citta’ sarebbe sotto accusa. Ma a Verona la polizia non lo avrebbe consentito”, attacca il sindaco scaligero Flavio Tosi, dopo che l’Hellas aveva denunciato un assalto ultra’ con spranghe e sassi. ”Condanno ogni forma di violenza, ma non bisogna colpevolizzare Roma”, replica Ignazio Marino.

Che il bus della squadra di Mandorlini sia stato costretto a rimanere fermo, e che il tecnico se la sia vista brutta, e’ acclarato. ”Poteva finire male: soprattutto per l’autista che stava davanti a me”, racconta il tecnico gialloblu’ tornato in mattinata a Verona in treno. ”Ma non e’ neanche calcio…”, prova poi a smorzare i toni. Anche perche’ oltre al Roma-Lazio del prossimo 22 settembre, c’e’ un ritorno da giocare al Bentegodi e una rivalita’ tra le due tifoserie che preoccupa: meglio non far salire troppo la tensione. Intanto la Lega ha fissato alle 15, e non in serale, il Roma-Lazio del 22 settembre: mai piu’ di notte, aveva chiesto il prefetto della Capitale. E cosi’ e’.

”Ecco le foto dell’assalto al nostro pullman”, era da stamattina il titolo delle immagini postate sul profilo dal Verona: il buco nel finestrino, le schegge davanti al sedile dell’allenatore, tutto il resto del grande vetro in frantumi ma ancora in piedi. Foto che hanno scatenato i tweet di tifosi di tutta Italia, dalle richieste di 10 giornate di all’Olimpico, ai rinfacci per le aggressioni di ieri agli steward dell’impianto romano da parte dei tifosi veronesi. Di tutto, si occupera’ l’Osservatorio del Viminale, mercoledi’.

Saranno acquisite informazioni sulla dinamica dei fatti, specie quelli successivi alla parita: le prime indagini parlano di due ultra’ che hanno lanciato sassi contro il bus veronese sulla Tangenziale – lontano diversi chilometri dallo stadio – dalla corsia opposta. Senza spranghe ne’ assalti diretti al pullman. ”Un’imboscata, ma abbiamo fatto il nostro dovere”, la replica indiretta del di Roma, Della Rocca, a Tosi e alla sua richiesta di dimissioni. La giustizia sportiva non e’ intervenuta, non ne ha i poteri: per i fatti di violenza puo’ decidere se avvengono dentro lo stadio, o nelle immediate vicinanze in conseguenza di scontri avvenuti dentro. C’e’ pero’ preoccupazione e attenzione, in Figc. Interverra’ l’Osservatorio invece interverra’.

Possibili nuove misure restrittive per le trasferte dei tifosi della Roma, ‘liberati’ dalla nuova card away; ma anche che il lavoro di prevenzione per il derby del 22 settembre cominci da subito. ”Diciamo no a ogni forma di violenza”, e’ il messaggio della Roma. ”Esprimiamo solidarieta’ al Verona e ai nostri steward”, la sottolineatura, a rimarcare come la domenica di violenza sia stata anche quella dei tifosi veronesi contro gli addetti ai varchi dello stadio: otto feriti il bilancio del pomeriggio. ”Il nostro calcio non e’ cosi’ – l’amara considerazione del ct azzurro Cesare Prandelli, da Firenze – Ma non dobbiamo fare finta di nulla: purtroppo questo sport rischia di diventare sempre piu’ motivo di scontro, piu’ che di incontro”. ”Via i teppisti dal calcio”, twitta il ministro dello sport Delrio. ”Una ferita alla citta’ di Roma”, sottolinea l’assessore comunale allo sport, Pancalli. Aspettando il derby.

(ansa)