Si sblocca improvvisamente il mercato in entrata della Roma. In attesa di conoscere il futuro di Osvaldo (atteso domani nella Capitale dopo aver disertato il giorno del raduno), di De Rossi e Marquinhos, il ds Walter Sabatini ha piazzato il secondo acquis
L'auspicio della Roma adesso è che il gioiellino croato ripercorra le orme di Marquinhos. Jedvaj d'altronde dovrebbe essere proprio l'erede del brasiliano, da tempo nel mirino di Barcellona e PSG, e unico elemento in grado di portare nelle casse di Trigoria 25-30 milioni di euro. Con i soldi provenienti dalle cessioni di Osvaldo e Marquinhos (mentre quella di De Rossi servirebbe più che altro ad abbattere il monte ingaggi), poi, Sabatini potrà proseguire la campagna acquisti. In cima alla lista della spesa ci sono un portiere (De Sanctis, Sorrentino o Viviano), un terzino (piace Maicon ma solo se gratis e con una parte dell'ingaggio pagata dal Manchester City), un esterno (Gervinho dell'Arsenal con la formula del prestito con diritto di riscatto), e soprattutto Kevin Strootman. «Sappiamo dell'interesse e delle chiamate avvenute tra Psv e Roma, ma entreremo ufficialmente in azione quando Marcel Brands (ds del club di Eindhoven, ndr) ci dirà che i due club sono definitivamente d'accordo» ha spiegato l'agente del giocatore, Chiel Dekker.
Il 23enne centrocampista, però, già nei giorni scorsi ha dato la disponibilità al trasferimento nella Capitale, e i giallorossi adesso stanno stringendo col Psv, che avrebbe ridotto la richiesta iniziale di 20 milioni di euro. L'operazione potrebbe chiudersi sulla base di 17 milioni, mentre al giocatore dovrebbero andare circa 2,2 milioni all'anno. E mentre Sabatini è impegnato sul mercato, prosegue parallelamente il lavoro del resto della dirigenza a livello istituzionale. In mattinata si è svolto un incontro in Campidoglio tra il nuovo sindaco capitolino, Ignazio Marino, e la dirigenza della Roma. «Tra il Comune e la società è stato avviato un rapporto di proficua collaborazione - ha sottolineato il comunicato diffuso - Il club giallorosso, rappresentato dal Ceo Italo Zanzi, dal consigliere d'amministrazione Mauro Baldissoni e da Mark Pannes del Comitato Esecutivo, ha esposto al sindaco alcuni progetti della società, con particolare attenzione ai programmi che intende sviluppare nell'ambito del sociale».
Durante l'incontro conoscitivo si è parlato anche del nuovo stadio che il presidente Pallotta ha intenzione di costruire sui terreni di Tor di Valle di proprietà dell'imprenditore Luca Parnasi. Secondo quanto si apprende, subito dopo l'estate, la dirigenza ha intenzione di presentare al primo cittadino il progetto su cui sta lavorando l'architetto americano Dan Meis. Le parti si sono quindi impegnate a realizzare a breve anche alcune iniziative finalizzate a sostenere la promozione dello sport nei quartieri più svantaggiati della città e nelle periferie.
(ansa)