Da Manfredonia a Osvaldo, la calda estate delle contestazioni in ritiro

14/07/2013 alle 19:22.

Il calcio italiano non va mai in vacanza. Se n'e' accorto a proprie spese Rudi Garcia che sperava almeno nel ritiro di Riscone di Brunico di poter impostare in pace il lavoro di una Roma



Ciclicamente a Riscone, prevalente sede estiva giallorossa da 40 anni, la contestazione torna feroce: mentre oggi punta Osvaldo ma coinvolge tutti gli sconfitti del derby, nel 1987 e' invece ad personam, anche se ha sullo sfondo sempre la stracittadina. Nell'anno della cessione al Milan di Viola ingaggia improvvidamente
Lionello Manfredonia, azzurro tosto ma ex e soprattutto Lazio. La tifoseria si spacca, sorge un gruppo anti-Manfredonia che cinge d'assedio Riscone con insulti, striscioni e presidio delle forze dell'ordine. Un mese dopo a Trieste in Coppa Italia un gol del centrocampista non evita uno striscione 'Manfredonia ti accettiamo', con tanto di accette disegnate. Poi il giocatore disputa ottimi campionati, rischia la vita in giallorosso per un arresto cardiaco e, come dirigente, segnala alla societa' un certo .



Alla casistica degli amori traditi appartengono le contestazioni di altri due azzurri di rango, Bobo Vieri e Fabio Cannavaro. L'irrequieto Bobo lascia l'Atalanta, che l'aveva rilanciato, per un anno di per poi tornare all'ovile nel 2008: tumulti a proteste nel ritiro di Zingonia ma Vieri non batte ciglio e col tempo gli applausi si mischiano ai fischi. L'anno dopo torna a casa dopo tre anni di Real il capitano azzurro Fabio Cannavaro. Ma i viking bianconeri non dimenticano la fuga e distinguono tra il difensore napoletano e chi, come Buffon e Del Piero, e' restato a onorare la maglia in serie B.

Ci sono poi, oltre alle contestazioni di mercato (ad esempio nel 2011 e Torino nel 2012), quelle preventive per evitare 'contaminazioni'. I tifosi interisti scongiurano cosi' nel 2009 l'arrivo di Nedved e quelli nerazzurri rispondono nel 2010 con striscioni contro l'ingaggio del vecchio nemico Stankovic. Nel 2005 c'era stata la mobilitazione dei fiorentini contro l'arrivo di Zauri, inviso per un antico salvataggio di mano che avevo reso piu' complicata la salvezza viola. Ma in estate spesso i nervi sono gia' tesi e perfino le amichevoli vengono sospese per risse tra giocatori (Catania-Iraklis a Pinzolo e Cagliari-Bastia nei dintorni del capoluogo sardo). Tutto cio' avviene nel 2009, annus horribilis che fa registrare anche scontri tra tifosi in doppia trasferta: un ferito e auto distrutte dopo una super rissa a Levico Terme per il test Parma-Spal il 25 luglio; 20 fermi e la polizia che spara in aria a Montepulciano il 4 agosto per scontri tra teppisti di altre due club divisi da vecchie ruggini, Pisa e Viterbese. L'auspicio del mondo del pallone quest'estate e' che almeno il calcio dia una tregua e non sommi altri problemi a quelli che sta vivendo in paese.

(ansa)